CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , il nonno del C., Enrico, era padre di Nicolò, allora quest'ultimo era zio paterno del Curtarolo. Di famiglia. di notai e giudici, il G si dedicò alla. professione familiare, e fu nominato notaio da Filippo de Berzanore, conte di Engera, il 26 genn ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] le proteste e le istanze portate avanti dai consoli dell'arte dei notai sulle estorsioni di confessioni ottenute dai giudici dei Malefici con abuso di torture e tormenti, si stabilivano nuove regole nella registrazione dei processi e nell'elezione ...
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GALLERANI, Grifo
Carla Zarrilli
Figlio di Iacoppo, nacque intorno alla metà del sec. XIII. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 19 marzo 1278 quando venne stilato, a Parigi, un atto notarile [...] incarichi per il Comune lungo tutto lo scorcio del secolo. Nel luglio del 1284 il G. venne nominato, insieme con il giudice messer Recupero, "syndicus" con il compito di trattare e ratificare una lega tra vari centri toscani e a tale scopo si ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] 1533, dopo essere stato nominato senatore da Clemente VII, il 24 dic. 1532. Fu per cinque volte (dal 1508 al 1532) giudice del foro dei mercanti e in tre occasioni fu eletto riformatore dello Studio, negli anni accademici 1510-11, 1514-15, 1521-22 ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , Fonti: legislazione e scienza giuridica dal sec. XVI ai nostri giorni, in Storia del diritto italiano, diretta da P. Del Giudice, II, Milano 1923, p. 326; I. Caracciolo, Andrea Hofer nella insurr. antibavarese del 1809, Bologna 1928, p. 226; E. Li ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] Nicola di Bari che Stefano de Consilio,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece alla presenza di lui, in quanto giudice delegato.
I motivi e l'epoca della decadenza da tale ufficio (il termine ante quem è comunque il gennaio 1210) rimangono ...
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ADALBERTO (Adalbero, Etelbero)
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Cancelliere di Ottone III, successe ad Azzo, che aveva ricoperto la stessa carica sotto Ottone II.
Con ogni probabilità A. non può essere identificato con l'Adalberto [...] Fonti per la Storia d'Italia, XCVI, p. 338). In una data compresa fra il i settembre ed il 31 dic. 997 A. e Leone giudice, messi di Ottone III imperatore, investirono in Roma l'abate di S. Vincenzo al Volturno del possesso della chiesa di S. Maria in ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] tre libri della Famiglia, a cura di F. C. Pellegrini e R. Spongano, Firenze 1946, p. XXXIII; I libri degli Alberti del Giudice, a cura di A. Sapori, Milano 1952, p. LXXXVII; D. M. Manni, Osservazioni storiche sopra i sigilli antichi dei secoli bassi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] varare soltanto il codice di procedura civile (1817: vi era tra l'altro soppresso l'antico privilegio della libera scelta del giudice per una delle parti in causa) e il codice provvisorio di commercio, completo di procedura, che estendeva a tutto il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1979, pp. 78, 88 s., 97; F. Gilbert, Humanism in Venice, ibid., pp. 21 s., 26; B. Betto, I Collegi dei notai, dei giudici, dei medici e dei nobili in Treviso (secc. XIII-XVI). Storia e documenti, Venezia 1981, pp. 15, 91, 146, 167, 178, 262, 278, 311 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....