CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] napoletano di G. P. Vieusseux (Il barone Giacomo Savarese), in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), p. 346; P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, II, Milano 1923, pp. 383 s.; G. Gentile, Storia della filosofia italiana dal Genovesi al Galluppi ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] del palazzo comunale sotto l'accusa di lesa maestà. La sua situazione fu aggravata dalla nomina a capo del tribunale del giudice Pier Ercole Zerbini, vecchio nemico personale del B. per questioni d'interesse.
Negli interrogatori del 6 e del 14 maggio ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] di Bari, ove non dovette rimanere a lungo. Infatti, in un documento del 26 ott. 1722 figura esaminatore e giudice sinodale della diocesi di Sant'Angelo dei Lombardi e, subito dopo, vicario generale del vescovo di Terracina, Sezze e Priverno ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] della conclusione della Lega santa con il papa e l'incarico di renderlo noto al capitano della piazza.
Nel 1512 divenne giudice per le cause civili della Gran Corte della Vicaria. Restò in questa magistratura anche l'anno successivo, mentre nel 1514 ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] delle polveri nel palazzo del ministro della Polizia Cristoforo Saliceti. Nello stesso anno, il 13 novembre, divenne giudice alla Gran Corte di Cassazione, ufficio nel quale pare si mostrasse particolarmente intransigente. Fu rimosso dal posto nel ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] tratti proprio di lui sembrano dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha "lungamente letto in Istudio" (81, 1-2), mentre in tutte le redazioni si fa riferimento alla cultura e all ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] parte della sua vita, quando la sua fama si era consolidata. Ma prima di ciò egli sarà stato più volte avvocato e giudice, perché l'attività pratica, che consentiva di applicare ai casi della vita la nuova scienza del diritto romano, accompagnò il ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] al giuramento di fedeltà a Giovanni di Lussemburgo re di Boemia e a suo figlio Carlo (1331).
Nicolò di Cenamo fu giudice e notaio; ebbe un figlio, Matteo, notaio, che divenne procuratore di Agnese, figlia del conte Campanari e moglie di Castruccio da ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] frequentarono l'università ed attesero al magistero genovesiano.
Nel 1767 il D. sposò Caterina Mazzocchi, figlia unica di Lorenzo, giudice di Vicaria, che era stato assessore in Teramo dal 1759 al 1765; il matrimonio gli porterà il patrimonio della ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] indulgenza. Tra questi Nicolò Donà (nel già citato libro di appunti) per il quale l'E. fu "huomo tenuto di pocco saldo giudicio con pocca cognition di cose di stado e de niun antiveder civile". E cosi conclude il suo duro giudizio, a commento dell ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....