ABENAVOLI, Berardino
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Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] del fratello Troilo.
Di Berardino fu fratello Ludovico, che, per l'influenza dello zio, Boffillo del Giudice viceré del Rossiglione, divenne protonotario apostolico, avendo abbracciata la carriera ecclesiastica e, come tale, lottò contro Giovanni ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il B. 1415 (VI, p. 364), il B. 1416 (VI, p. 364), il B. 143 (VI, pp. 364 s., dove B. 1418 viene giudicato senz'altro Hauptstück dell'intera impresa [cfr. anche p. 370]. Quest'ultima opinione sembra ripetuta dal Sighinolfi, p. 276, e potrà oggi essere ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 1879-88, p. 437; E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica…, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, pp. 881, 893; C. Bollea, Umanesimo e cultura in Piemonte e nell'Università torinese, in Boll. storico ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] l'avvocatura nel Senato di Piemonte. Ma ritornò nello stesso anno in Toscana e, nel 1608, venne nominato dal granduca giudice ordinario a Siena, ove esercitò il suo ufficio fino all'agosto 1611, ottenendo anche l'iscrizione alla cittadinanza e alla ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] 7 ag. 1292); 180, c. 100v (27 sett. 1292); 186 (1292), cc. 1 (6 agosto), 8v (28 agosto), 10v (31 agosto); Ufficio del giudice ai beni dei banditi e ribelli, Beni dei banditi, reg. 6, cc. 19r, 36, 56r; Elenchi di banditi e confinati, regg. 1 (1277), c ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] . Senza rendere noto il nome della L., il Borromeo sottolineava il desiderio della peccatrice di ottenere il perdono del suo giudice, "sì come quello che presso di lei, et nella mente sua rappresentava la persona di Dio", concludendo con malcelata ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] , per procedere unitamente all'elezione del nuovo duca. A questo punto fu introdotta nel cerimoniale una novità, poiché il giudice dei Savi, conte Galeazzo Estense Tassoni, si presentò al principe nel palazzo del Belvedere e di là con solennità e ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] uno scontro militare tra Pisani e Volterrani. La crisi si risolse negativamente per G. in seguito alla sentenza di un giudice nominato dal papa Eugenio III.
Lungo tutto il suo episcopato G. cercò di imporre una stabile supremazia sul vasto territorio ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Delaporta che un documento del 17 luglio 1339, conservato tra le carte della famiglia Del Balzo, indica in Provenza come giudice delle prime appellazioni di Aix (Barthélemy). Di sicuro possiamo dire soltanto che alla morte di re Roberto, nel 1343, il ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] piuttosto amico che discepolo dell'illustre umanista, a giudicare dalle due lettere che questi gli indirizzò, poi documentata: nel secondo quadrimestre del 1497 era vicario, cioè giudice delle cause civili, a Trieste. E sempre nello stesso anno ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....