BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] passando poco dopo con la medesima carica alla prefettura di polizia. Desideroso di entrare in magistratura, ottenne la nomina a giudice di appello nel 1813 ed esercitò tale funzione fino al 1817. In quell'anno fu destituito da Ferdinando I sotto l ...
Leggi Tutto
DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] preside della Provincia di Catanzaro e poi dal 1808 intendente nella Calabria Ulteriore. Tornato a Napoli, nel 1809 fu nominato giudice della Gran Corte di cassazione, il nuovo supremo tribunale.
In questi anni troviamo il D. anche tra i membri della ...
Leggi Tutto
CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] lunga esperienza, è testimonianza una pagina quasi programmatica dell'Europa letteraria: "Quando un giornalista vuol darsi aria di giudice delle letterarie opere, delle quali è pur forza ch'egli parli, quando ardisce pretendere, che il suo giornale ...
Leggi Tutto
DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] " (Diz. d. Ris. naz., II, p. 883) e stabilendovi anche una filiale.
Capitano della guardia nazionale di Oneglia, giudice del tribunale di commercio di Porto Maurizio, consigliere ed assessore comunale, il D. fu soprattutto impegnato nell'azione di ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] era quella di verificare le accuse giunte a Roma nei confronti del Lelio. Il nunzio diminuì le tasse del suo tribunale, giudicate eccessive, e tolse al L. 4000 ducati che egli si era attribuito per amministrare le entrate della sede vacante di Toledo ...
Leggi Tutto
FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] I, pp. 268, 396 s.; Alexandri III Romani Pontificis opera omnia, in J.P. Migne, Patr. Lat., CC, coll. 332 s.; G. Del Giudice, Cod. diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1863, App., I, pp. LIII-LVIII; Gesta regis Henrici secundi Benedictis ...
Leggi Tutto
BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] a Venezia; quindi, in dicembre, partecipò all'arresto del conte F. Confalonieri, e l'anno successivo, alle dipendenze del giudice A. Salvotti, lavorò nell'istruttoria del suo processo.
Dopo la condanna del Confalonieri, il B. ebbe l'incarico di ...
Leggi Tutto
CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] ; il 10 ag. 1357 il Visconti incaricava Girardolo de la Pusterla di scegliere nel collegio dei giurisperiti di Milano il giudice che definisse la questione dei beni di Castione e di altri luoghi, dei quali Bruzio s'era fatto investire dal vescovo ...
Leggi Tutto
ADEODATO
Gino Franceschini
Eletto vescovo di Siena tra il 713 ed il 714 (poiché in una deposizione testimoniale dell'agosto del 715 un chierico dichiarava che la sede vescovile, tre anni prima, era [...] alla Chiesa aretina.
Si noti tuttavia che il privilegio che A. avrebbe ottenuto in questa occasione dal papa Costantino è stato giudicato dal Pasqui e dal Kehr una falsificazione del sec. XI.
Il giudizio del luglio 715, che fu accettato da A ...
Leggi Tutto
BICHI, Bonico (Bico)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nei primi anni del sec. XIII da Mainardo di Ranuccio, appartenente a famiglia dell'Ordine dei Grandi (di essa il B. si può considerare il capostipite, [...] di questo terzo, in cui abitava e in cui possedé il palazzo (affittato nel 1257 al Comune, perché fosse abitazione per il giudice del capitano) e la fornace di mattoni, posta sotto la chiesa di S. Lazzaro, nei pressi dell'ospedale dei lebbrosi.
Tra ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....