FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] , p. 665 n. 127; J.-L.-A. Huillard Bréholles, Historia diplomatica Friderici secundi, V, 2, Paris 1859, pp. 747 s., 858 s.; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, II,1, Napoli 1869, pp. 322 s. n. 24; J. F. Böhmer, Acta ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] Riccio, Alcuni fatti riguardanti Carlo I d'Angiò dal 6 di ag. 1252 al 30di decembre 1270, Napoli 1874, pp. 14, 24, 57; G. Del Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, Napoli 1875, pp. 10-17, e docc. I e II, pp. 89 s.; C. Minieri Riccio, Il regno di ...
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LANFRANCO da Cremona (Lanfranco da Crema)
Federico Roggero
Di origine probabilmente cremonese, si può collocare la sua nascita intorno agli anni Sessanta del XII secolo sulla scorta dei documenti attestanti [...] dei pochi dati offerti dalle fonti rendono possibile l'ipotesi che si tratti, in effetti, della stessa persona: fu professore e giudice a Bologna già nel 1194, poi professore a Vicenza fra il 1203-04 e il 1209 insieme con Cacciavillano; rientrò a ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] di una tesissima riunione capitolare dell’ordine, al termine della quale Carafa chiese a lui, oltre che all’altro giudice di fede savonaroliana Francesco Salviati e ai seguaci del generale Milanesi, di stendere una relazione sull’accaduto. La vicenda ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] assedio di Messina. A Firenze svolse pubbliche attività sia come uomo di legge - è ricordato infatti, nei documenti, come giudice ordinario nel 1277 e come pretore di Molazzano in Mugello nel 1287 - sia come savio, nei Consigli cittadini, soprattutto ...
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GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] del cursus honorum: solo il 1° luglio 1419, infatti, egli risulta avere ricoperto una carica minore, quella di giudice di Petizion.
L'anno dopo (1420) fu podestà a Conegliano, mentre Venezia stava completando l'annessione del Friuli patriarchino ...
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BREGANZE (Braganza, Braganze, Breganza), Giacomo
Rita Cambria
Nato a Vicenza nel 1773 da Bartolomeo, notaio, e da Teresa Maranzani, compi gli studi legali e conseguì la laurea presso l'università di [...] incarico e ritornò a Milano, dove riprese la libera professione d'avvocato. Ritornò ai pubblici uffici nel 1808, quando venne nominato giudice di Corte d'appello, prima ad Ancona, fino alla fine del 1811, e quindi a Brescia, dal 24 febbr. 1812alla ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] , legato in Romagna dal settembre 1753. L'anno dopo, il 15 dicembre, si laureò in utroque iure. Enriquez lo nominò giudice privativo (la sua giurisdizione non poteva cioè essere cumulata a quella di nessun altro giusdicente) delle cause in materia d ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] trattazione della sua materia un "ordine scientifico", legato al carattere dell'oggetto stesso su cui il medico è chiamato a riferire al giudice, e cioè in ultima analisi l'uomo e la donna stessi, in quanto sani, feriti o morti. Di qui la partizione ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] di Orazio Comite, Rime, Napoli 1616, pp. 17, 34, 35, 91). L'alternarsi delle battute durante il processo fra il giudice e l'accusato, mentre gli astanti commentano, assume struttura teatrale; nel curioso epilogo, di sapore medievale, alla morte dell ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....