MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] giurare fedeltà alla Corona d'Aragona; come lui giurarono i fratelli, il giudice di Arborea, i Doria, il Comune di Sassari. Di lì a l'infante Alfonso, che poteva contare sulla fedeltà del giudice di Arborea, mantenne il controllo della situazione e ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] ritornare nei feudi lombardi.
A partire dal 1º luglio 1536, esercitò per due semestri a Siena la carica di giudice ordinario. Nel marzo 1537 ricevette dalla corte imperiale il riconoscimento dei titoli di conte palatino e concistoriano e di cavaliere ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] fu costretto a sottoscrivere i patti del 29 marzo 1410, in base ai quali gli fu riconosciuta in feudo una parte del giudicato, col titolo di marchese di Oristano e conte del Goceano. Ma l'accordo non spense la rivolta. Poi, il 31 maggio anche ...
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DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] 162 e Archivio Ceramelli Papiani, 170; per le cariche politiche, Ibid., Tratte, ff.71, 72 e 85; per le patenti di nomina a giudice spirituale, Diplomatico, Antella, 6 marzo 154, 21 dic. 1520; cfr. inoltre Senato de' 48, f. 12, cc. 1 ss.; Balie, f. 49 ...
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GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] 'unica occasione, nel 1321, è attestato un suo impegno negli uffici: egli fu notaio di Giovanni di Corviatico, giudice del podestà di Modena Boschino dei Mantegazzi. La numerosa documentazione raccolta dal Casini permette di ricostruire in dettaglio ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] alla vita pubblica cittadina. Prima del 1391 entrò a far parte del Collegio dei giudici e fu quindi membro di alcuni dei principali tribunali padovani: nel 1391 fu giudice dell'ufficio dell'Orso, nel 1394 prima di quello dei Procuratori poi di quello ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] Parini. Nel 1712 conseguì la laurea in legge nell'ateneo pavese e il 14 sett. 1713 entrò a far parte del Collegio dei giudici di Milano. Poiché era usanza che tra gli iscritti a quel Collegio venissero scelti i professori di logica e di morale nelle ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] stesso "Philippus de Messana" che da un documento (Conto del giustiziere di Terra d'Otranto del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore ...
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BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] suggerimento che però non fu accolto da Napoleone.
Il B. morì il 6 dic. 1807 a Brescia ove ricopriva la carica di giudice della Corte di appello.
Bibl.: E. Ansaldi, Cenni biografici dei personaggi illustri della città di Pescia,Pescia 1872, pp. 382 s ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] passare degli anni, il C. alternò l'attività legale a quella politica.
Per vari anni infatti egli fu giudice delle vettovaglie, poi giudice delle strade e, nel 1672, prefetto della città. Durante l'esercizio di tali cariche acquistò una notevole fama ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....