BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] nel 1437si trasferì a Ferrara alla corte di Niccolò III d'Este per divenire membro del consiglio del marchese e poi giudice criminale e riformatore dello Studio cittadino. Di Ugolino si ricorda anche la sua nomina da parte di Borso d'Este quale ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] fu assunto in qualità di ascoltante presso il tribunale di Trento, e nel 1843 fu qualificato alle funzioni di giudice civile e criminale. Nel 1845 abbandonava la carriera nella magistratura per passare a quella amministrativa, assumendo l'incarico di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di Dante, in Corriere della sera, 17 dic. 1921; G. Torres, La villa dei conti Papadopoli in Vittorio Veneto: Arch. Brenno Dei Giudice e pittore G. C., in Architettura e arti decorative, I (1921-1922), pp. 556-571; Id., Opere di G. C., ibid., III ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] azione e la prospettiva da cui si accede ad essa si allontanano difficilmente da Benevento (o da Napoli nel periodo in cui il giudice vi fu esule); ma anche quando questo succede è perché in quel caso F. ha potuto attingere a notizie di prima mano (è ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] e si canonizzano i beati solamente per un turpe e sordido interesse". Di che li scolari sommamente offesi e scandalizzati lo giudicarono "vero ebreo". Infine se la prendeva con il re e con il governo, invitando "i sudditi a fare quello che aveva ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] di chiara fama e sostenne le cariche di avvocato fiscale della gran corte di Modica e del Real Patrimonio, e poi di giudice supremo della medesima corte; ma fu anche appassionato cultore delle lettere classiche e della filosofia, e volle che il suo ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] strettamente con i da Capraia.
Nel 1238 il C. figura come fatto già segno di speciale affetto da Pietro II di Bas, giudice d'Arborea, la cui nonna materna era Guisiana da Capraia e che dalla moglie Diana Visconti (altra sua parente, perché figlia di ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] al suo nome nelle fonti. La prima notizia che possediamo sulla sua attività professionale risale al 1318, quando lo troviamo giudice vicario di Diego Della Ratta, conte di Caserta e vicario angioino in Firenze. L’erudizione umbro-marchigiana di età ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] professione forense, che esercitò per tutta la vita con notevole fortuna. Secondo l'Ugurgieri Azzolini, ebbe anche la carica di giudice civile presso i tribunali di Ancona e di Bologna, ma non è possibile stabilire in quali date e per quanto tempo ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] metà del secolo. Il Bossi ed il Cecchelli avevano avanzato l'ipotesi di una sua diretta discendenza da quel giudice Crescencius, citato fra coloro che nel 901 assistevano l'imperatore Ludovico III nel rendere giustizia in S. Pietro (Schiaparelli ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....