BONAVOGLIA ('Ḥefeṣ ), Mosè de' Medici
Attilio Milano
Nato a Messina verso la fine del Trecento, il B. - Bonavoglia è l'equivalente dell'ebraico 'Hefes - sembra aver ottenuto assai presto, per motivi [...] appresso, però, - il 18 nov. 1422 - lo stesso re dichiarò nulla l'abolizione e reintegrò il B. nell'ufficio di giudice generale, confermandogli anzi la nomina a vita. Nel 1433, e forse prima, le giudecche di tutto il Regno riuscirono nuovamente a ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] IV il D. entrò nella cappella pontificia in qualità di suddiacono e cappellano. Sin dall'inizio vi svolse principalmente funzioni di giudice. Già nel marzo del 1257, trovandosi nel palazzo del Laterano, si occupò della lite per la chiesa di S. Ilario ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] all'ideologia (Esprit des hommes d'esprit, s.l. [Napoli] s.d. [1842 c.]). Ma nel 1842 si vedeva rinviato come giudice criminale, nella sede di Salerno; il 12 febbr. 1845 trasferito in quella di Catania. È qui che lo coglie l'insurrezione: "offeso ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] ferrarese. Avviato dal padre alla carriera ecclesiastica, studiò filosofia e diritto a Brescia, sotto la guida dell'erudito giudice Albertano da Brescia. Conclusi gli studi, nel 1274 ebbe un primo incarico come insegnante di logica e filosofia all ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] villaggio di Olmeto, dominante ilgolfo di Valinco. Fratello di Gottifredo, era cugino del celebre Sinucello Della Rocca detto Giudice di Cinarca, che era stato eletto conte di Corsica nella seconda metà del Duecento ed aveva ricoperto quella carica ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] forse un artigiano, e da Mattea Boselli, sorella di Giovanni Battista, frate predicatore, provinciale dell’Ordine e vicario del giudice della fede di Reggio. Fu battezzato con il nome di Francesco il 28 giugno (secondo i registri della parrocchia di ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] milizia volontaria della città. L'11 ag. 1798, su proposta del sindaco, venne scelto a ricoprire la carica di "giudice provveditore sovra l'osservanza dei bandi politici e di pulizia", da qualche anno ricoperta dallo stesso sindaco. Dopo la battaglia ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] s.; G. Masutto, I maestri di musica italiani del sec. XIX, Venezia 1882, p. 28; [A. Bazzini], Musicisti contemporanei italiani giudicati da..., in Riv. musicale ital., V (1898), p. 147; A. Maragliano, I teatri di Voghera..., Casteggio 1901, p. 27; C ...
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CAVAZZA, Pier Francesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] e aveva occupato diverse cariche: nel 1715 e 1719 quella di direttore; nel 1725 di viceprincipe e nel 1728 quella di giudice di scultura nel concorso bandito in tale anno. Ma è già l'Orlandi a sottolineare l'attività che il C. svolse quale ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] e nipote di tre reggenti, e di dottrina che ha pochi eguali anche in vita del fratello", e, pur essendo stato "due volte giudice", godeva di una posizione tutt'altro che solida, ed anzi "oggi si trova col ferraiolo". Lo stesso D'Andrea si stupiva di ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....