FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] (1914), p. 184; C. Zonta, F. Zabarella, Padova 1915, p. 46; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e una bolla di Michele Steno, in Atti d. R ...
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AGLI, Lotto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Ugolotto di Aglio, fu giudice in Bologna nel 1266 e nelle Marche l'anno successivo. Viene ricordato nel 1273, a Firenze, come "doctor legum". Fu "expromissor" [...] guelfo alla pace del cardinai Latino per il Sesto di Porta del Duomo (1280) e priore a Firenze nel 1285. Molti gli incarichi fuori di città: capitano del popolo a Cremona (1277), a Modena (1282); podestà ...
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Magistrato italiano (Palermo 1939 - ivi 1992). Dal 1964 fu sostituto procuratore e giudice presso il tribunale di Trapani (1967-78); trasferito a Palermo, fu giudice fallimentare e poi istruttore fino [...] al 1989, quindi procuratore della Repubblica aggiunto. Profondo conoscitore del fenomeno mafioso e ispiratore di importanti processi alla criminalità organizzata, dal marzo 1991 fu direttore generale degli ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] a Perugia ove si addottorò in diritto civile nel 1347. Poco dopo entrò al servizio di Giovanni prefetto di Vico. Nel 1350 era giudice di Terni, Spoleto e Rieti, governate da Iannotto d'Alviano a nome del prefetto di Vico. Il 18 ott. 1352 quest'ultimo ...
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Avvocato e scienziato (Swansea 1811 - Londra 1896), prof. di diritto a Londra, giudice e membro della Royal Society di Londra (dal 1840). Socio straniero dei Lincei (1883). Si interessò anche di astronomia [...] e di fisica: in particolare, studiò accuratamente gli effetti luminosi nella scarica dei gas rarefatti sotto alte tensioni. Inventò (1839) un tipo di pila a gas, da cui derivò la pila Bunsen. Effettuò ...
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Scrittore arabo (al-Baṣra 940 circa - Baghdād 994), ricoprì la carica di giudice (qāḍī). Fu autore, fra l'altro, di al-Faraǵ ba῾da sh-shidda ("Il sereno dopo la tempesta"), raccolta di aneddoti, novelle, [...] racconti storici, che hanno come argomento dominante situazioni di pericolo o dolore cui segue un periodo di gioia e liberazione. Tale genere narrativo, precedente ad at-T., ma da lui abilmente perfezionato, ...
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Storico delle antichità cristiane (Rouen 1841 - Senneville-sur-Mer 1916). Avvocato e giudice a Rouen, poi discepolo di G.B. De Rossi a Roma, si dedicò all'archeologia cristiana e alla storia della Chiesa [...] dei primi secoli (Histoire des persécutions, 8 voll., 1884-1890; Le christianisme et l'empire romain de Nèron à Théodose, 1897; Julien l'Apostate, 3 voll., 1900-1903); diresse (1904-14) la Revue des questions ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] uffici di maggiore responsabilità del Comune. Tra il 1294 e il 1317 il nome di G. compare in svariati documenti come giudice nel banco "ad porcum" e nel banco "ad vulpem", successivamente nei banchi "ad stambecum", "ad lupum", "ad ursum" e "ad cervum ...
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Statista (Southbridge, Massachusetts, 1786 - Ballston Spa, New York, 1857). Avvocato e giornalista, giudice della Corte Suprema di New York (1829), fu eletto nel 1831 senatore democratico, e divenne due [...] anni dopo governatore di New York, carica che tenne fino al 1838. Ministro della Guerra con Polk (1845-49), ebbe modo di farsi valere nel corso della guerra messicana. Segretario di stato (1853-57) con ...
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Giurista savoiardo (Bourg-en-Bresse 1557 - Chambéry 1624). Fu dapprima avvocato, poi giudice a Bresse (1584), quindi divenne membro del senato di Savoia (1587), presidente del Consiglio del Genevese (1596), [...] infine, primo presidente del senato di Savoia (1610). Tra le sue opere: Coniecturae iuris civilis (1584-1604); De erroribus pragmaticorum et interpretum iuris (1597); Rationalia in Pandectas (1605-24); ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....