RICCARDO da Venosa
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Venosa. – Nacque a Venosa, probabilmente nell’ultimo decennio del XII secolo. La maggior parte delle notizie a lui relative si ricavano dalla sua stessa [...] ) come testimone per la trascrizione di antichi privilegi in favore del monastero della Ss. Trinità di Venosa (edito in G. Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d’Angiò, I, Napoli 1868, Appendice, pp. XXIV-XXVII, doc. X; Fortunato ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] uomo colto e intraprendente, addottoratosi presso lo Studio di Padova, svolgeva in quegli anni attività di giudice, alternandosi nei Consigli minori della Repubblica. Attività che lo costrinse a sacrifici e rinunce nella vita di tutti i giorni, fino ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] madre conosciamo solo il nome, Francesca. Dal testamento del B. si ha notizia di due fratelli, Guido - un giudice - e Niccolò.
Nulla si sa della fanciullezza e degli studi del B.: sembra probabile, tuttavia, che egli abbia studiato a Bologna e che vi ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] tanto da divenirne il più stretto collaboratore al ministero dell'Interno e della Polizia, il G. fu promosso nel luglio 1860 giudice di gran corte civile e inviato in missione di procuratore generale prima a Lucera, poi ad Avellino. Nel novembre 1860 ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] Il Consiglio principe della Repubblica di San Marino lo chiamò nel marzo del 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di giudice di appello per le cause civili e di precettore delle leggi per la gioventù. Gli anni di San ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] analisi della società siciliana e spagnola furono, poi, Tacito e Seneca, Grozio, Bodin, Pierre Grégoire.
Nominato nel 1630 giudice biennale del tribunale della Gran Corte, nel 1632 il C. dette alle stampe varie allegazioni scritte in occasione della ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] si riconobbe Galeazzo Fregoso governatore dell'isola, mentre da un analogo consesso il D. ottenne, alcuni anni dopo, la nomina dei figli Giudice ed Arrigo a vicari del popolo del Comune. Il buon accordo tra i figli del D. non era tuttavia destinato a ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] Citra nel 1665, ancora in Capitanata nel 1668 e in Principato Ultra nel 1670.
Nel 1674 fu richiamato a Napoli come giudice in criminalibus nella Gran Corte della Vicaria. Fu quindi rinviato in provincia come decano dell'udienza di Lecce e solo verso ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] rota senese.
Il 17 ag. 1699 il segretario di Stato di Cosimo III, F. Panciatichi, comunicava al F. la nomina a giudice dei quartieri di S. Giovanni e S. Maria Novella nella rota civile di Firenze, il che significava sentenziare in prima istanza per ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] presso l'università di Reggio Emilia, entrando nella carriera giudiziaria come giusdicente a Fivizzano. In seguito venne nominato giudice, quindi presidente di tribunale di prima istanza e infine consigliere di Corte d'appello.
Più che alla carriera ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....