ALBERTI, Rustico
Armando Sapori
Sarebbe stato il primo dei signori di Catenaia a portare la residenza dal Casentino a Firenze, dando origine a quel ramo, che, avendo giudici e notai fra i suoi maggiori, [...] Neri degli Abati. Per virtù di cittadino e di giurista si distinse in tal misura da essere chiamato, come s'è visto, il "Giudice" per antonomasia. Lavorò come cancelliere nel Comune di Firenze ed il suo nome è legato ad alcuni istrumenti di pace e di ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] nel 1605; ricoprì quindi la carica di sindicatore e capitano d'armi a Mistretta e Polizzi e nel 1610 fu eletto giudice nel tribunale del Concistoro con il viatico del Quintana, divenuto frattanto reggente nel Supremo Consiglio d'Italia per gli affari ...
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FERRAROTTO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque a Messina nel 1559 da Antonino, originario di Lentini, città nella quale la famiglia Ferrarotto fu ascritta nel 1458 "nella mastra della dignità senatoria" [...] restando il rispetto per il potere vicereale, il F. vuole conclusivamente mostrare che "l'ufficio di Stradicò di Messina è giudicato il quarto carico di Governo di Stato, che la Catholica Maestà dona in Italia e il secondo che conferisce in Sicilia ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] barese tra il 1119 e il 1135, giudice regio nel 1141 e regalis supra iudex o protoiudex tra il 1142 e il 1147, morì prima del 1155; la morte della madre fu registrata nel necrologio di S. Matteo di Salerno sotto la data del 26 luglio 1158. Sono ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] rimase assiduamente al servizio della Repubblica, sia ricoprendo i maggiori uffici sia compiendo missioni diplomatiche. Nel 1304 fu giudice degli appelli del podestà di San Gimignano, messer Simone de Iaconi da Perugia; nel 1319 fu ambasciatore a ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] il padre, giudice di tribunale, fu costretto ad allontanarsi dopo l’arrivo dei francesi (1796), per il ruolo avuto nel processo contro i patrioti Luigi Zamboni e Giovanni Battista De Rolandis.
A Frosinone, dove si rifugiarono per un paio d’anni a ...
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VENTURINI, Marzio
Marco Paolo Geri
– Nacque nel 1586 a Pontremoli da Ascanio, giurista, e da Barbara Campi.
Sposò Susanna Costa Reghini, con la quale ebbe tra il 1607 e il 1632 sette figli, dei quali [...] concorrenti alla rota di Bologna, 6, c. n.n.). Vista l’età e lo stato di salute, in quegli anni affiancò anche il padre, giudice rotale a Genova e Lucca. Ciò gli fruttò nel gennaio del 1619 l’incarico di auditore di rota a Lucca (Archivio di Stato di ...
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CASTELLI, Odoardo
Isabella Ricci Massabò
Nato a Torino il 29 ag. 1807 da Giuseppe e da Margherita Sobia, si laureò in giurisprudenza a Genova nell’aprile 1830. Iniziata presto la carriera giudiziaria, [...] . 119, f. 89; re;, 121, f. 230; reg. 124, 339; reg. 126, f. 141; reg. 128, f. 254; reg. 130, f. 336; Ibid., Giudici, reg. 6, f. 121; Ibid., Gran Cancell. mazzi 278, 280 e protocolli e rubriche anno 1850; Ibid., Atti parlamentari, 22 nov. 1873; Calend ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] giudice Francesco De Stefano, con il cui aiuto ottenne un sussidio e l'ammissione, nel marzo 1844, all'Accademia di Belle Arti a Napoli, dove studiò sotto la guida di Tito Angelini e del vecchio scultore Francesco Citarelli. Si fece presto notare e ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] era stato vicario e giudice di curia al tempo dello splendido episcopato di Bartolomeo Querini), il B. nacque nella seconda metà del sec. XIV, proprio quarido, in seguito alle "compattate" concluse il 18 sett. 1363, il principato si consegnava nelle ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicabile
giudicàbile agg. [dal lat. tardo iudicabĭlis]. – Che si può o si deve giudicare: imputato, controversia g. dal tribunale ordinario, da un tribunale speciale. Usato assol. e come sost., persona sottoposta a giudizio penale, sinon....