Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dotata di poteri di governo e rappresentanza che, per tutelare i tradizionali legami con la Chiesa e la corona di futuro et dubbiose se ànno a essere certamente, noi le giudichiamo con più negligentia et le presenti con più consideratione. Tal modo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] a suo favore il breve pontificio di nomina a secondo giudice collaterale in Campidoglio. Nulla sappiamo circa l'attività dell' G. seppe mostrarsi accomodante allorquando si trattò di tutelare superiori interessi di natura religiosa. In cambio dell' ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] quel momento faceva in pieno il suo dovere che era quello di tutelare un accordo sottoposto al vincolo del segreto, ma il 29 aprile I, pp. 552-553. Si veda anche la testimonianza del 1981 del giudice Luciano Infelisi in CM, VII, pp. 146, 156.
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nuovo e cercando in Roma la garanzia e la tutela delle antiche tradizioni. Secondo Giesebrecht è proprio questo unità linguistica d'Italia lo storico della letteratura Paolo Emiliani Giudici (1851) e persino Vincenzo Gioberti nel Rinnovamento civile d ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] del Gesù splendore che è al contempo anche giudice e re57.
La fase di transizione dell’epoca alla morte del re dei re –, che per gran parte del suo regno tutela i cristiani e garantisce loro pace, tranquillità e libertà di culto, istituendo ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] ’autorità dello Stato nonché alla necessità di tutelare l’ordine pubblico corrispondono viceversa l’inasprimento delle , di cui quattro indirizzati a privati (9,2; 9,5-7) e tre a giudici (9,1; 9,3-4). Di essi quelli relativi alla validità dei patti (9 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] i sentieri spinosi della scienza sembra un tentativo di tutelare, in anni che assistono agli straordinari successi della M. Barenghi, 1° vol., 1995, p. 1141). Non potrebbe giudicare diversamente chi come Calvino ha lanciato una «sfida al labirinto» in ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la costruzione della nuova capitale dell’Impero fu giudicata dal direttore dell’École française come un evento negativo cristiana si era impegolata il giorno in cui aveva accettato la tutela o il favore di un imperatore che, inalberando il labaro, ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] questa idea di unità della Chiesa, che deve essere tutelata come bene fondamentale al fine di un suo inserimento all in mezzo alla vostra disputa in qualità di arbitro e giudice di pace». Costantino ostenta sicurezza, è convinto di poter risolvere ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Angiò nemico comune e si assunse inoltre il compito di tutelare i diritti di Corradino e dell'Impero. E. fu a cura di H. Th. Riley, XXV, 1, London 1862, p. 53; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende alle tutele e alle curatele ed...