Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] , dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero. Il ricorso va presentato al giudicetutelare, che provvede con un decreto; in proposito si è presentato il problema della necessità della difesa tecnica nel ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] affini entro il 2°. La pronuncia del tribunale (il progetto del nuovo codice civile sostituisce al tribunale il giudicetutelare) deve essere preceduta dall'interrogatorio dell'interdicendo (art. 327) e dalla costituzione di un consiglio di famiglia ...
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Angelo Venchiarutti
Abstract
Il codice civile italiano dedica una serie di norme all’esercizio dell’impresa dell’incapace legale assoluto o parziale. Per il minore, l’interdetto e l’inabilitato l’ipotesi [...] genitori esercenti potestà - ovvero, in ipotesi di conflitto di interesse fra il primo e i secondi, da un curatore speciale nominato dal giudicetutelare, ai sensi dell’ult. co. l’art. 320 c.c. (Trib. Torino decr. 10.4.1990, in Riv. not., 1990, II ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] – del beneficiario dell’amministratore di sostegno, occorre guardare al decreto di nomina ed agli eventuali provvedimenti successivi del giudicetutelare ex artt. 405 e 407, co. 4, c.c. (Campobasso G.F., Diritto commerciale. 2. Diritto delle società ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] con la distinzione. Il diritto privato, se da un lato "sub tutela iuris publici latet", dall'altro ripete da questo la sua esistenza cui si riferiscono, o se si rivolgano solo al giudice: fu anche detto che le norme spaziali sono norme non ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il senso d'un illimitato diritto e dovere a farsi guida giudice arbitro nelle loro cose interne. Solo il pontefice a nessuno prestito dal minorenne Niccolò III, di cui nel 1393 ha assunto la tutela, e le città degli Scaligeri e Carraresi. Ora, vi è, ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dichiarazioni dei diritti. Lo stato attraverso la costituzione deve tutelare la libertà, la vita e la proprietà dei cittadini: di sfiducia verso la politica degli stati europei, giudicata dissennata e improntata a inimicizie secolari non meritevoli, ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] affidatagli nel 1858, ma revocata nel 1871; la tutela del bestiame contro le malattie contagiose col Cattle plague il nome dalle originarie Corti Regie; ivi per lo più siede un giudice unico, a meno che si tratti di appello; in Corte di appello ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] pur lasciando sussistere alcuni istituti del regime tedesco, quali la tutela e i libri fondiarî.
Di fronte al moltiplicarsi di revocazione è aperta in tutti i casi in cui la decisione del giudice è stata falsata da manovre o da un errore di fatto; è ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Galileo a Madama Cristina di Lorena (mm. 15 × 9), giudicato il più piccolo libro conosciuto.
Riguardo ai caratteri usati nei libri si dirige. Il "pontremolese" è anche il buon nume tutelare degli autori e degli editori disgraziati. Quando i libri "non ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende alle tutele e alle curatele ed...