Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'articolo 8 del d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’art. 8 d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Il [...] riconfermato il ruolo di strumento centrale del sistema per la tutela del potere d’acquisto e per la definizione delle regole del 2009 agli iscritti a FIM e UILM. I giudici ritengono valido il contratto «separato del 2009 ancorché stipulato prima ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] il rispetto delle leggi in materia di lavoro, con particolare riferimento alla tutela del lavoro delle donne e dei minori.
Con la l. 19. accordo è dichiarato esecutivo con decreto del giudice competente, su istanza della parte interessata. ...
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Paola Bozzao
Abstract
La voce esamina la struttura e la funzione dell’indennità di mobilità, misura a tutela della disoccupazione introdotta dalla l. n. 223/1991 e destinata ad essere sostituita, al [...] S.U., 6.12.2002, n. 17389). Lo stesso giudice delle leggi ha, del resto, più volte sottolineato le evidenti dir. sic. soc., 2012, 3, 453 ss.; Renga, S., La tutela contro la disoccupazione, Torino, 1997; Renga, S., Gli ammortizzatori sociali: una ...
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Vincenzo Ferrante
Abstract
Viene esaminata la disciplina del diritto del lavoro a tempo parziale (o part time), quale contenuta nel d. lgs. 25 febbraio 2000 n. 61 sulla base della direttiva europea n. [...] «la sola collocazione temporale dell'orario», il giudice provvederà «a determinare le modalità temporali di del d.lgs. n. 61 del 2000 contiene una disciplina a tutela delle possibili discriminazioni subite dal lavoratore ad orario ridotto che è ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti collettivi
Angelo Pandolfo
La flessibilità in uscitaLicenziamenti collettivi
La l. 28.6.2012, n. 92 di riforma del mercato del lavoro interviene anche sulla [...] la rivisitazione dell’art. 5, co. 3, l. n. 223/1991, trova applicazione una tutela solo risarcitoria, consistente in un’indennità onnicomprensiva che il giudice determina fra un minimo di 12 mensilità ed un massimo di 24 mensilità della retribuzione ...
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Il dibattito sull’art. 19 st. lav. dopo C. cost. 231/2013
Giovanni Amoroso
Il contributo analizza gli effetti della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art. 19 dello Statuto dei lavoratori [...] dell’attività sindacale che andavano al di là della generale tutela dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro garantita a tutti in base a propri atti concreti e oggettivamente accertabili dal giudice». Con le successive ordinanze n. 345/1996, n. ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] alle trattative e cercheranno di argomentare sul fatto che hanno un diritto e che esso può e deve essere tutelato dal giudice, qualora non sia riconosciuto in modo spontaneo dal datore di lavoro e dalle sue associazioni di rappresentanza. L’esito ...
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Silvia Lucantoni
Angelo Pandolfo
Abstract
Con l’espressione “Casse previdenziali privatizzate” si intendono gli enti previdenziali di categoria trasformati da enti pubblici in soggetti di diritto [...]
Il d.lgs. 10.2.1996, n. 103
Al fine di garantire la tutela previdenziale anche ai professionisti privi di un ente di categoria, l’art. 2, si sono opposti a tale normativa ricorrendo al giudice amministrativo.
Con sentenza del 28.11.2012 n ...
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Mariapaola Aimo
Abstract
Viene esaminato il tema del mobbing, partendo dalla nozione giuridicamente rilevante di tale condotta, costruita dalla giurisprudenza in mancanza di una definizione e di una [...] che, pur presentando il vantaggio di permettere al giudice di adeguare il quantum del risarcimento al caso concreto, dà giocoforza origine a forti divergenze nelle soluzioni adottate.
La tutela previdenziale
Almeno un accenno – data la complessità e ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] , invece, risulta meno intricato per i contratti c.d. “a tutele crescenti” – ma solo per i nuovi assunti (di regola, dopo Cass., 14.6.1999, n. 5892). Pertanto la verifica del giudice si concentra su un duplice controllo: in primis, sull'esistenza e ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende alle tutele e alle curatele ed...