La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] 21, Carta di Nizza, art. 3 Cost.), dare tutela al preminente interesse del minore, realizzare il principio di responsabilità 3, c.c.). In caso di contrasto è dato ricorso al giudice che, sentiti i genitori e disposto l’ascolto del figlio maggiore di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dopo circa tre anni, presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò e dei Paesi Bassi, Massimiliano aveva affidato alla figlia la tutela dei nipoti, tra cui il futuro imperatore Carlo, e il ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] . L'unico caso italiano, a quanto risulta, in cui i giudici si sono posti il problema definitorio generale è stato oggetto di una ), per il diritto all'ambiente (art. 45, n.1), per la tutela degli handicappati (art. 49) e della terza età (art. 50). In ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] modifica l’art. 9 del Code Napoléon, riconoscendo al giudice la possibilità di prescrivere tutte le misure atte a impedire alla vita privata» (art. 1). Come strumento effettivo di tutela è istituita la CNIL (Commission Nationale de l’Informatique et ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] Cost.
La norma minima legale conserverebbe la sua funzione di tutela per i lavoratori dei settori privi di contratto collettivo e, Cass., 9.6.2008, n. 15148 secondo cui il giudice «deve prendere in considerazione solo (gli istituti) che costituiscono ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il padre che esercitava la medicina ad Ascoli e lì rimase come giudice alle cause civili fino al 1575. In quell'anno ritornò insieme era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. Le Commentationes de iure belli ...
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Autorita indipendenti. Pratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorita
Roberto Garofoli
Autorità indipendentiPratiche commerciali scorrette e rapporti tra Autorità
La convivenza fra Autorità [...] funzionamento del mercato, non contiene specifiche disposizioni volte alla tutela del consumatore, oggetto invece della disciplina contenuta nel Codice del consumo. I giudici amministrativi hanno quindi concluso per la sussistenza della competenza ...
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Responsabilita patrimoniale e garanzie del credito. Garanzie personali atipiche
Michele Lobuono
Responsabilità patrimoniale e garanzie del creditoGaranzie personali atipiche
Le novità di maggior rilievo [...] ricorre l’elemento dell’accessorietà, mira a tutelare «l’interesse all’esatto adempimento della medesima prestazione tipo a un’interpretazione assiologicamente orientata, ritiene che i giudici supremi «hanno esteso a ragion veduta le maglie del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] ’Inghilterra che, nel 1258, lo invia a Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del per il quale, dunque, in assenza di norma espressa il giudice dovrà procedere sulla base dell’aequitas per dare alla fattispecie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] e prototipo del giurista di diritto comune, assunto a nume tutelare dell’intero ceto, circonfuso da un’aura di infallibilità, sino tribunali, e la stesura di consilia da offrire al giudice (direttamente o per mezzo delle parti che li commissionano), ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende alle tutele e alle curatele ed...