La sentenza è il provvedimento con cui si conclude il processo amministrativo o una sua parte; infatti, l’art. 33, comma 1, lett. a) del codice del processo amministrativo (c.p.a.) prevede che il giudice [...] invece, possono essere di rito o di merito. Il giudice pronuncia una sentenza di rito nei casi in cui vi siano di risarcimento del danno, all’adozione delle misure idonee a tutelare la situazione giuridica dedotta in giudizio e disporre misure di ...
Leggi Tutto
In generale, con il termine processo si intende il complesso delle attività e delle forme mediante le quali appositi organi prestabiliti dalla legge esercitano, con l’osservanza di determinate modalità, [...] condanna, se l’attore oltre all’accertamento chiede al giudice la condanna del convenuto alla reintegrazione del diritto soggettivo affermato sopra indicate, in quanto il suo oggetto non è la tutela dei diritti soggettivi ma la cura o la gestione di ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] la figura, sostituendolo con il tribunale in composizione monocratica, definito anche giudice unico di primo grado. A far data dal 2 giugno 1999, numerosi casi di giurisdizione volontaria (pretura tutelare, fedecommissionaria ecc.), ma fu tolto alla ...
Leggi Tutto
Due diverse azioni di cui dispone il proprietario, il titolare di altro diritto reale di godimento ovvero il possessore del bene (artt. 1171 e 1172 c.c.).
L’azione di nuova opera è volta a preservare la [...] di un anno e non è ancora terminata, è possibile rivolgersi al giudice del luogo, il quale – sulla base di una sommaria cognizione dei invece, presuppone un pericolo grave e prossimo al bene da tutelare, che deriva da un edificio, da un albero o da ...
Leggi Tutto
Sono previsti nel d.p.r. n. 361/1957, nella l. n. 61/2004 per le elezioni parlamentari, e nel d.P.R. n. 570/1960 per le elezioni degli organi delle amministrazioni comunali, delle regioni a statuto ordinario [...] e dei consigli provinciali, al fine di tutelare la libertà di manifestazione del diritto di voto e il diritto elettorale attivo e . Alle condanne per i reati elettorali, quando il giudice applica la pena della reclusione, segue sempre la sospensione ...
Leggi Tutto
POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] della cosa è soltanto un argomento per convincere il giudice, in mancanza di titolo esibito dalla controparte, che semplicemente mira a ristabilire una situazione di fatto che merita di essere tutelata o in sé e per sé, o per il modo col quale ...
Leggi Tutto
NEGOZIO giuridico
Emilio Betti
Diritto privato. - Gl'interessi e i rapporti che il diritto privato disciplina, esistono nella vita sociale indipendentemente dalla tutela giuridica; l'iniziativa privata [...] ne caratterizza il tipo, e lo tratta in conseguenza. Le ipotesi possibili sono tre: 1. o che esso ne giudichi la funzione socialmente utile e degna di tutela: e allora prende il negozio sotto la sua protezione; 2. o che non la trovi degna o bisognosa ...
Leggi Tutto
Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] caratterizzato da un lato dall'esigenza di tutela della collettività da manifestazioni sempre più pericolose del 1995 ha stabilito che il pubblico ministero è tenuto a presentare al giudice, tra gli elementi su cui la richiesta di misura si fonda in ...
Leggi Tutto
PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] non rimangono ai pretori che la sorveglianza sulla gestione delle tutele e le cause di libertà: tuttavia si continua a nominarne programma scritto (formula; v.) da servir di traccia al giudice privato. Per dare ai cittadini la maggior certezza nella ...
Leggi Tutto
INTERVENTO (XIX, p. 406)
Antonio Segni
Diritto processuale. - La legge processuale italiana designa con questo nome istituti tra loro differenti, con una caratteristica comune: l'aderire di nuove parti [...] stato o enti pubblici, che accedono al processo per tutelare l'interesse pubblico, riflesso nella controversia singola, esplicando funzioni di controllo e consultive del giudice, in procedimenti ispirati al principio inquisitorio. Esempî di questa ...
Leggi Tutto
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende alle tutele e alle curatele ed...