L’annullamento consegue all’anormalità di un atto amministrativo. In particolare, si usa distinguere l’annullamento su ricorso, risultante cioè dalla presentazione di un ricorso, amministrativo o giurisdizionale, [...] , i vizi dei presupposti e tutti i vizi formali.
Non sempre, tuttavia, la ricorrenza di uno dei tre vizi conduce all’annullamento dell’atto da parte del giudiceamministrativo.
La l. n. 80/2005 che ha modificato la l. n. 241/1990 sul procedimento ...
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La competenza amministrativa, espressamente contemplata dall’art. 97 della Costituzione, è stabilita dalla legge e non può essere derogata se non da istituti quali la delega, l’avocazione o la sostituzione.
Viene [...] non competente; pertanto risulterà invalido e potrà essere oggetto di impugnazione davanti al giudiceamministrativo (per essere annullato) o davanti al giudice ordinario (per essere disapplicato), oppure potrà essere oggetto di ratifica da parte ...
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Atto che elimina gli effetti di un precedente provvedimento, in quanto viziato nel merito e, quindi, inopportuno, inadeguato o ingiusto.
La revoca appartiene alla categoria dei provvedimenti amministrativi [...] di tale indennizzo sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudiceamministrativo.
Voci correlate
Annullamento d’ufficio
Atto amministrativo
Autotutela. Diritto amministrativo
Discrezionalità amministrativa
Procedimento amministrativo ...
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Assoggettamento del rapporto di lavoro pubblico, e pertanto dei pubblici impiegati, alla disciplina del lavoro privato dettata dal codice civile, dallo Statuto dei lavoratori, dalla contrattazione collettiva [...] giuridico, la privatizzazione del pubblico impiego comporta la devoluzione della materia alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella del giudiceamministrativo.
Nel d.lgs. n. 29/1993 si può individuare la prima tappa significativa di ...
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La Costituzione italiana distingue, nell’ambito delle situazioni giuridiche protette (art. 24), tra diritti soggettivi e interessi legittimi, assegnando, di regola, la giurisdizione sui primi al giudice [...] va ricordato che l’art. 37 c.p.c. disciplina i limiti della giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione e dei giudiciamministrativi. La l. n. 218/95, inoltre, sostituendo il secondo comma dell’art. 37, ha ...
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GIUSTIZIA, RIFORME DELLA.
Claudia Cesari
Guido Corso
Giorgio Costantino
– Processo penale. Le riforme più recenti e le chiavi di lettura delle novelle. Sicurezza pubblica, logiche emergenziali e protezione [...] il capo di sentenza che, anche implicitamente, ha statuito sulla giurisdizione, quest’ultima si consolida in capo al giudiceamministrativo (art. 9 c.p.a.). È questa una novità rispetto alla disciplina preesistente, secondo la quale il Consiglio ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] proposte dinanzi al Tribunale, in composizione monocratica. Restano, viceversa, attribuite alla giurisdizione esclusiva del giudiceamministrativo tutte le controversie concernenti questioni attinenti al periodo del rapporto di lavoro anteriore al 30 ...
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IMPIEGO
Dante Cosi
(XVIII, p. 921; App. I, p. 722; III, I, p. 848; App. IV, II, p. 162)
Impiego pubblico. - L'ordinamento del pubblico i. ha subito radicali riforme in conseguenza degli effetti della [...] stesso mediante contrattazione collettiva (''contrattualizzazione piena''); eliminare la tutela giurisdizionale esclusiva del giudiceamministrativo; mantenere il solo potere pubblico di controllo finanziario sulla spesa incrementale complessiva ...
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SOSPENSIONE
Giovanni MIELE
. Diritto pubblico. - Sospensione degli atti. Può aversi fin dalla loro emanazione, ma prima dell'esecuzione: tali i casi dell'atto sottoposto a condizione, a visto, ad approvazione, [...] per quest'ultimo. Anche l'impugnativa in via amministrativa o giurisdizionale non sospende l'esecutorietà degli atti amministrativi, tranne le eccezioni stabilite dalla legge; però il giudiceamministrativo, concorrendo gravi ragioni e su istanza del ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] l’esercizio della giurisdizione in materia civile, penale e amministrativa; negli ordinamenti liberal-democratici, e in particolare in ogni altro potere (art. 104, co. 1, Cost.), che il giudice è soggetto soltanto alla legge (art. 101, co. 2, Cost.), ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...