Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] conseguita la licence in giurisprudenza, fu nominato (1827) giudice al tribunale di Versailles. Qui conobbe Gustave de Beaumont, il compimento del processo di accentramento politico e amministrativo iniziato dall'antico regime. Ma nell'antico regime ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] atti, o categorie di atti, in relazione ai quali si richiede l’intervento dell’amministratore, mentre la difesa tecnica sarà necessaria quando il decreto che il giudice ritenga di emanare, corrispondente o meno alla richiesta dell’interessato, vada a ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] e il rispetto reciproco, attraverso l’obbligo per l’amministrazione finanziaria di garantire al contribuente l’informazione circa le disposizioni deliberazione consiliare. Tale sindacato da parte del giudice costituzionale, di cui al «nuovo» art. ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] tal caso è ravvisabile una condotta illegittima, per cui, il giudice, oltre a ordinare la condanna alle s. del processo, liquida Stato, per la sicurezza esterna e interna, per l’amministrazione della giustizia) o di servizi speciali (s. particolari o ...
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Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] un atto giuridico proveniente dai diretti interessati o dal giudice. In particolare, quando in forza di una precisa s. che possono essere imposte con atto delle autorità amministrative.
La s. può essere costituita volontariamente per contratto ( ...
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Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] regolano l’esistenza e l’attività, e nell’inserimento nella struttura amministrativa pubblica. Inoltre, con la l. n. 70/1970 (legge . 533/1973, che ha confermato la giurisdizione del giudice ordinario. La categoria degli e. pubblici economici è ...
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Diritto processuale penale
Mezzo di impugnazione non previsto in Costituzione, ma introdotto con legge ordinaria, attraverso cui le parti che vi abbiano interesse e considerino viziata, per motivi di fatto [...] del primo giudice, e dal divieto dello ius novorum, essendo inammissibili censure nuove rispetto ai motivi di ricorso già dedotti dinanzi al TAR.
Allo stesso modo, l’ammissibilità di nuove prove (su cui Prova. Diritto amministrativo) è legata ...
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L’espressione può riferirsi sia alla responsabilità dell’amministrazione pubblica verso altri soggetti, sia alla responsabilità dei funzionari e dipendenti pubblici nei confronti dei terzi e nei confronti [...] soggettivi dei privati siano stati lesi per azioni svolte dall’amministrazione pubblica per far fronte a situazioni di necessità o di ieri in larga misura ancora soggetti alla giurisdizione del giudice ordinario.
Data l’importanza che la gestione e la ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] Consiglio di Stato), la sentenza che dichiara l’insolvenza è impugnabile dinnanzi al giudice ordinario ex art. 195, co. 5. Gli organi della procedura sono l’autorità amministrativa che ha disposto la l. e che svolge funzioni di vigilanza sull’intera ...
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Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] , espressamente prevista e regolata dalla legge.
L’ a. decisoria è il potere della pubblica amministrazione di riesaminare, senza l’intervento del giudice, i propri atti sul piano della legittimità, al fine di confermarli, modificarli o annullarli ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...