Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] è considerato Hermann Schulze-Delitzsch (1808-1883), giudice di orientamento liberale, poi deputato del partito negli anni sessanta del secolo scorso, alle quali le amministrazioni ferroviarie erano solite fornire l'uso gratuito dei locali e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] , ai governi di Rudinì e Giolitti, che giudica incerti e vili. Lo scandalo della Banca romana 21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di storia del diritto ital., I, Milano 1943, pp. 543-47 ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] La Corte europea è composta da tredici giudici - uno per ogni Stato membro, più un giudice aggiunto di uno dei cinque Stati ambito nazionale. In secondo luogo, l'esecutivo e l'amministrazione dispongono a livello transnazionale di una libertà di cui, ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] un problema di cui devono occuparsi anche banchieri e giudici, oltre ai 'principi che ci governano'. (V. anche Amministrazione, scienza della; Amministrazione pubblica; Burocrazia; Federalismo; Regionalismo).
Bibliografia
Ashford, D., Democracy ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Quintino presso Spigno Monferrato, fondata nel 991, dove il Cristo giudice è accompagnato da due angeli e forse dalla Vergine e Palermo, già grande centro urbano ed efficiente centro amministrativo sotto i musulmani e ora immagine emblematica della ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] relativa rapidità e le loro decisioni vengono comunque votate e giudicate da commissioni, secondo quella che sembra una prassi operativa uscite e, dal sec. 13° in poi, anche amministrare le proprietà fondiarie della fabrica: essi avevano la facoltà ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] 'organizzazione militare, il duca si avvalse del personale amministrativo della sua compagnia, che era la maggiore tra . napol., XXXII (1895), 2, pp. 3-16; P. Del Giudice, I Consigli ducali e il Senato di Milano. Contributo alla storia del diritto ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] la "tavoletta di biccherna" (cioè la copertina del registro amministrativo), dove è raffigurata la città di Siena al tempo del attribuito a Francesco. La figura di Paride, che come giudice assume la classica positura all'antica, rimanda a Erode nel ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] esecuzione delle sentenze è stata assicurata dal fatto che i giudici sono stati sostenuti dal governo federale, quando si trattava a ridursi quasi a un organo della pubblica amministrazione. A differenza della repubblica unitaria, dove esiste un ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] su di un bene altrui: lo affermava chiaramente il giudice milanese Oberto dell'Orto, che tuttavia lo inseriva, in vietava l'alienazione ai principi dei rimanenti diritti regi sull'amministrazione della giustizia, sulle scorte militari e sui dazi. Ma ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...