L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] vi si trasferì con la corte nel 973. L'amministrazione dell'Ifriqiya fu affidata, per la prima volta dopo iscrizione cufica che menziona il nome del principe regnante o del suo giudice, il qāḍī, e invitano all'equità.
Bibliografia
G. Marçais, ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] salva la possibilità (autonoma) del successivo intervento del giudice penale, secondo fattispecie più restrittivamente determinate. I valori giuridicamente rilevanti in sede di verifica amministrativa e, se del caso, giudiziaria sono praticamente i ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] piazza di fronte al popolo. La sua severità venne giudicata inopportuna in patria e da quel momento gli venne rifiutato (72), il che significherebbe un tasso di inserimento nell'amministrazione del 28% agli inizi del Quattrocento; non è da escludere ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] , e un sistema occidentale o pseudooccidentale per l'amministrazione e le attività economiche. L'importanza relativa di scritto di quest'ultima e l'approvazione del giudice. Il giudice deve valutare le condizioni psicologiche, educative e familiari ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] perlopiù anche un tesoriere (erarius). Sotto di loro nella scala gerarchica si trovavano nelle zone amministrate dal Demanio regio i giudici (iudices)ed in quelle sottoposte all'autorità dei feudatari ecclesiastici e laici i giurati (magistri iurati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e di storia e cultura storica italiana che, comunque vengano giudicati, sono un dato di fondo della storia d’Italia. vescovile ravennate rispetto a Roma, s’intende sul piano amministrativo e disciplinare, senza alcuna asprezza o insistenza di ordine ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] partecipano ai lavori dell'assemblea, pochi accedono alle funzioni di giudice e alle cariche (Pol. III 1, 1275a): un parla delle diverse relazioni di autorità che si danno nell'amministrazione della famiglia, dove troviamo i rapporti fra padrone e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] suo nuovo genero anche il Ducato di Amalfi e l'ufficio di giudice supremo del Regno di Napoli. Nel 1463 a tale patrimonio si e delle prerogative di un monarca secolare nell'amministrazione degli affari ecclesiastici della propria nazione. Per questo ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] giudiziaria, ipotizzando al più un'azione di responsabilità dell'associazione stessa contro gli amministratori, ove il rifiuto sia illegittimo.Il ricorso al giudice è invece consentito all'associato che sia espulso, poiché l'associato, come si ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] spese. Non è appropriato criticare i funzionari o dare la colpa all'amministrazione. Solo il grand'uomo può correggere ciò che è errato nel cuore il fruitore di servizi, il supervisore o il giudice devono raggiungere un'intesa comune. A partire da ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...