CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] . Nel 1683 tornò a Roma per essere nominato vicario e giudice di S. Pietro con il privilegio di mantenere il canonicato 1718) indebolirono notevolmente il loro potere organizzativo e amministrativo; in ultimo, particolarmente serio, fu lo smacco ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e in latino. La tregua regolamentò il diritto penale e l'applicazione delle pene. Stabilì per l'amministrazione della giustizia un giudice della Curia imperiale (iusticiarius curiae), il quale aveva solo il nome e non le funzioni dei giustizieri ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] delegati pontifici che si alternarono in quegli anni nell'amministrazione della città: otto delegati in quattordici anni, la reprimere con la forza le agitazioni operaie, ma arbitro e giudice sereno, legislatore attento ai diritti e ai doveri di tutte ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] così ad essere - o divenne - praticamente l'unico giudice di prima istanza dei chierici dell'Urbe. Il rescritto chierici, mentre, per quanto riguardava le questioni di ordine amministrativo e disciplinare, si pronunziò nel senso auspicato da Ecclesio ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] riconoscimento generico dell’autorevolezza; il potere di un giudice si esercita, entro forme rigorosamente prestabilite, soltanto all di un grande fascino personale (carisma). L’apparato amministrativo è scelto sulla base del carisma e della dedizione ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] .
Teologia menfita - Dal punto di vista della politica e dell'amministrazione dello Stato nella III Dinastia, e poi in seguito nella IV il processo segreto a cui partecipò in qualità di "giudice unico" contro la grande sposa regale, cioè la regina ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] raccolta dell'olio destinato come premio ai vincitori. Il Gran Consiglio sovrintendeva all'amministrazione, alle cerimonie religiose, al controllo dell'operato dei giudici e alla manifattura del peplo e delle anfore.
L'inizio delle competizioni era ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] barca, è ridotto a miseria" (21). Il Nani ha giudicato invece troppo rosea la situazione finanziaria di sei Case, inserendole nella di servire i regimi postrepubblicani in quelle cariche amministrative o giudiziarie che un tempo erano loro ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] capo della loro comunità, il maestro religioso, il giudice delle dispute, fondando così il movimento degli Almohadi fatimide come capitale di un piccolo Stato idriside che, amministrato dal principe al-Hasan ibn Giannun, comprendeva il Rif e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e J. McAuslan (v., 1970, p. 139) hanno chiamato "una visione amministrativa del diritto": un Libro Bianco pubblicato in Malawi nel 1965 sosteneva specificamente che "la funzione del giudice non è mettere in discussione od ostacolare la politica dell ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...