Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] corte del rettore, formato dal tesoriere, dal giudice, dal procuratore fiscale, con obbligo di riunirsi per esaminare gli affari ordinarî ogni settimana, il lunedì. Per la giustizia e l'amministrazione il contado venne diviso in tre giudicature ...
Leggi Tutto
(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] . Le controversie di lavoro relative al personale delle FS sono divenute, dal 1985, di competenza del giudice ordinario, e non più del tribunale amministrativo.
Nel nuovo ordinamento conseguente alla l. 210 del 1985 il bilancio dell'ente FS è redatto ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] materia commerciale). Le prove si valutano liberamente dal giudice. L'esecuzione della sentenza ha luogo mediante pignoramento dei minorenni il tutore ha bisogno per ogni atto amministrativo importante del parere del consiglio di famiglia e, anche ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] violazione o la falsa applicazione di essa da parte del giudice di merito può essere dedotta come motivo di ricorso per Torino 1928, par. 12; V. E. Orlando, Trattato di diritto amministrativo, I, Milano 1897 segg., pp. 1056-1072; O. Ranelletti, La ...
Leggi Tutto
È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] figura giuridica di un ente autonomo gestito e amministrato da un comitato di amministrazione, nel quale sono rappresentati il governo e la 1893, si volle cambiar sistema, designando un unico giudice per ciascuna classe; sistema che, data anche la ...
Leggi Tutto
È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] non l'ha commesso, sembra che per evitare la contraddizione fra i giudicati si debba revocare la condanna disciplinare.
Bibl.: S. Romano, I poteri disciplinari delle pubbl. amministr., in Giurisprudenza italiana, IV, 1898; C. Vitta, Il potere discipl ...
Leggi Tutto
HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] in Venezuela; repressa la resistenza popolare, i militari costituivano in ottobre un'amministrazione provvisoria, affidando la presidenza della Repubblica al giudice della Corte suprema J. Nerette. Le sanzioni varate dall'Organizzazione degli stati ...
Leggi Tutto
Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] politiche o giudiziarie; al criterio del bonus pater familias si affianca o si sovrappone quello dell'amministratore pubblico, del giudice, del dirigente sindacale.
Con ciò il codice si riconnette a un orientamento politico generale, largamente ...
Leggi Tutto
Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] dell'imposizione, sia infine alla contestazione del relativo potere. Le aree di frizione con il giudice civile e amministrativo si sono grandemente ridotte nell'interesse della tutela effettiva delle pretese sostanziali delle parti: chiariti quasi ...
Leggi Tutto
Colonia ha significato originariamente quel nucleo di popolazione civile stabilitasi in territorio disabitato, o abitato da barbari o semibarbari, per coltivarlo e metterlo in valore e per avviare gl'indigeni [...] in pubblico e privato ed il primo, a sua volta, in amministrativo, penale e processuale; il secondo, a sua volta, si divide e del secondo modo si ha esempio nelle decisioni dei giudici dell'indigenato chiamati a reprimere fatti compiuti da indigeni, ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...