Giudice dell’esecuzione e spese del processo
Alessandro Diddi
Nel 2002 il legislatore, attraverso un testo unico, ha intrapreso un’opera di riorganizzazione e razionalizzazione della materia della riscossione [...] gli artt. 208, co. 1, lett. b), e 209, d.P.R. n. 115/2002, sono gli uffici amministrativi aventi sede presso il giudice dell’esecuzione ed in quello presso l’ultimo istituto nel quale il condannato risultava ristretto, rispettivamente per le spese ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] effettivamente realizzata dal Giudice.
Il suo piano prevedeva una netta trasformazione del paese di origine contadina con nuovi edifici sontuosi. Fatta eccezione per un ex convento sulla piazza centrale che aveva assunto funzioni amministrative e un ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] con una sanzione; e la sua irrogazione da parte dei giudici poteva essere chiesta con un’azione del singolo interessato (dike), in prevalenza il d. e il processo penale e il d. amministrativo, ma in certa misura anche il privato – ridussero l’ambito ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Chiesa alleatasi ai Comuni.
Il Comune, retto da un’amministrazione sempre più articolata, tende a espandersi non più soltanto nel si ricordano in particolare A. Pierro, A. Zanzotto, G. Giudici.
La letteratura in prosa e in poesia del dopo 1968 non ...
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Giurista italiano (Martina Franca 1904 - Roma 1978). Già prof. di diritto corporativo e di diritto amministrativo nelle univ. di Camerino e di Perugia, ha insegnato istituzioni di diritto pubblico nella [...] facoltà di economia e commercio dell'univ. di Roma, prima di essere nominato giudice costituzionale nel 1961. È stato presidente della Corte costituzionale dal 1971 al 1973. Alla scadenza del mandato tornò a insegnare all'univ. di Roma diritto ...
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Giurista (Napoli 1915 - Torgiano 1984), prof. di diritto amministrativo nelle univ. di Trieste (1942-49), di Napoli (1949-57) e di Roma; socio nazionale dei Lincei (1981). Tra le opere: Il procedimento [...] (1940); Il giudizio sulle leggi (1967); Manuale di diritto amministrativo (15a ed. 1989), ecc. Giudice dell'Alta corte di giustizia per la regione siciliana (1954-57), giudice (1957-69) e presidente (1968-69) della Corte costituzionale, dal ...
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Giurista italiano (Siena 1900 - ivi 1959), prof. di diritto amministrativo (dal 1928) all'univ. di Siena, della quale fu anche rettore (1944-55). Appartenne dapprima al partito d'azione, poi al PSI; fu [...] ministro per il Commercio estero (1945-46), e dal 1955 giudice della Corte costituzionale. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] secoli e mezzo di egemonia dei Tokugawa, si trasformarono in amministratori. Nei rapporti con l’esterno dal 1641 i Tokugawa misero breve domina la figura di Fujiwara no Shunzei, giudice di gare poetiche e compilatore dell’antologia Sanzaishū (« ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] .
L’ a. di mero accertamento è diretta a ottenere dal giudice il solo accertamento dell’esistenza e del modo di essere del diritto dai datori di lavoro; inoltre, è fatto obbligo alle amministrazioni pubbliche di adottare piani di a. positive.
Le a. ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] di Castel Nuovo) e realizzò un nuovo ordinamento amministrativo. In politica estera, abbandonando il desiderio del padre legittimi e naturali una fitta rete di alleanze: la fama di "giudice d'Italia" si univa così a quella di munifico mecenate. Ma ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...