PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] » che esprime un paio di podestà di Cerea (Martino giudice nel 1228 e 1260, Pietro nel 1261).
L’importante castello a Mantova a una sentenza arbitrale data dal canonico Azzone Busso, delegato a ciò dal vescovo e dal papa. Nel maggio 1237 ricompare ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] senza percepire stipendio alcuno), fu nominato nel giugno del 1849 giudice aggiunto presso il tribunale di prima cognizione di Ivrea, da opposta: furono aboliti i commissari demaniali e fu delegato ai prefetti l'incarico di condurre a termine le ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] seguito poi all'attentato compiuto il 29 luglio contro Lorenzo Mori, delegato di g0verno a Siena, il C. fu accusato, assieme al i vari componimenti poetici, la tragedia Manfredi, lacommedia Il giudice di pace, ildramma Cervantes, lo scherzo comico Le ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] . Infatti non fu assolutamente presente, come delegato del Comune, alle trattative di pace con XXXII (1905), I, pp. 279-280; G. Biscaro, Gli appelli ai giudici imperiali dalle sentenze dei consoli di giustizia di Milano sotto Federico I ed Enrico VI ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] fine del mese si procedette alla sua sostituzione come giudice delle cause.
Era stato fatto intanto arcivescovo di scegliessero la clausura. Molti anni dopo, nel gennaio del 1473, come delegato del papa, fece una relazione sul monastero di S. Maria ( ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] dell'Unione socialista romana e l'anno seguente fu delegato e relatore al congresso socialista di Imola., mentre fra Tolstoj, La radice del male, Firenze 1901; P. Magnaud, Il "buon giudice" e il diritto alla vita, con note e commenti, ibid. 1901; ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] una parvenza di legalità, era stato attribuito ad un delegato di Pubblica Sicurezza. Le accuse ad ogni modo non chi argomentò che non si dovesse sottrarre il D. al suo giudice naturale, il Senato. Prevalse però l'opinione di quanti ritenevano che ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] in favore della sua proposta, di ordinare al delegato alla dogana che, "posto da parte l' pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri, in Storia del dirittoital., ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] più tardi si recava in Friuli con analogo incarico. Giudice di Petizion nel 1403, l'anno dopo veniva inviato di consigliere ducale.
Il periodo che seguì lo vide delegato a espletare funzioni diplomatiche di leggera importanza: nel febbraio 1408 ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] di quell'anno, infatti, in una sentenza emessa da Pagano, giudice delle cause e console dei Treguani, nella causa che verteva Cantignano, compare Cbertello come avvocato di quest'ultimo monastero e delegato dal B. podestà di Lucca (Ibid., S. Nicolao, ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...