CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] (1218-1229); Iacopo (1223). Si tratta per lo più di giudici e di notai, che assumono a volte il consolato di giustizia , 1176, 1178, 1180. Sottoscrive poi, come console del Comune delegato alla giustizia, alcune sentenze nel 1154, 1170, 1172, 1174, ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] , sia la definizione di un periodo minimo di durata della carica attestano la marcata differenza rispetto agli iudices delegati o ai giudici commissariali per singoli processi riscontrabili fin dal tempo di Federico Barbarossa e anche in seguito.
Il ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] eletto tra i cittadini di quel terziere.
Sindaco e giudice maggiore delle gabelle il 21 maggio di quel medesimo anno nella vita pubblica cittadina. Il 26 genn. 1385 fu delegato ad occuparsi del problema dei crediti e delle richieste dei mercanti ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] responsabili da inviare in seguito a Venezia per essere giudicati. L'impegno lascia comunque supporre che questo non sia Aragonum, di una commissione di cinque membri cui venne delegata dal Pregadi ogni competenza circa i rapporti veneto-aragonesi ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] le sentenze da essi eventualmente pronunciate, in veste di giudici (con i limiti che si diranno). Si deve tuttavia dei circuiti podestarili riservati; ai podestà inoltre era spesso delegato il potere di decidere l'accoglimento di un nuovo membro ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] fu chiamato a far parte del Senato di Piemonte e nominato giudice "per le ultime appellazioni" del contado di Asti.
In questo traffici e delle esazioni fiscali nell'Astigiano e di delegato per l'approvvigionamento di derrate di prima necessità dagli ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] assessor dell’abate di S. Simpliciano di Milano, delegato dal papa per risolvere una causa tra l’arcivescovo e Ottone IV nella penisola Passaguerra tornò a svolgere l’incarico di giudice imperiale, questa volta affiancato da Monaco de Villa. Tra l’ ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di giudice di mandamento ad Albenga, vi trasferì la famiglia, e il C. vi frequentò il corso di filosofia. Passò quindi a un documentato lavoro sullo stesso argomento. Nel 1867 fu delegato alla sorveglianza delle scuole del comune di Genova; nello ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] avere effetti più scoraggianti e disorientanti del fallimento di chi risponde agli elettori. Comunque verrà giudicato l’esito dell’esperimento italiano nel delegare per qualche tempo il governo ai non eletti, è probabile che si riveli istruttivo per ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] e valdese) i mezzi ordinari e l’autorità vescovile – cominciò a nominare delegati con l’incarico specifico di ricercare e giudicare gli eretici: il giudice inquisitor, giudice straordinario la cui competenza non annulla, ma si affianca a quella del ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...