Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] prevede necessariamente il pagamento integrale dei creditori muniti di prelazione (art. 124), può essere presentata con ricorso al giudicedelegato da uno o più creditori o anche da un terzo e può prevedere: la suddivisione in classi dei creditori ...
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Disciplinato dagli art. 160 ss. l. fall., consente all’imprenditore che si trova in uno stato di crisi (definizione in cui è ricompreso anche lo stato di insolvenza) di evitare il fallimento. La proposta [...] procedura, ordina la convocazione dei creditori e nomina il commissario giudiziale. All’adunanza dei creditori davanti al giudicedelegato, nella quale si deve procedere all’approvazione del concordato, segue il giudizio di omologazione di fronte al ...
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Disciplinato dagli art. 124 ss. l. fall., consente di evitare le fasi di liquidazione dell’attivo e di ripartizione del ricavato. La proposta di concordato, che non prevede necessariamente il pagamento [...] di appello che decide in camera di consiglio con decreto motivato impugnabile in cassazione. Dopo l’omologazione il giudicedelegato, il curatore e il comitato dei creditori ne sorvegliano l’adempimento secondo le modalità stabilite nello stesso ...
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Nominato nella sentenza dichiarativa di fallimento, è l’organo della procedura fallimentare al quale spettano, soprattutto, l’amministrazione del patrimonio del fallito e il compimento di tutte le operazioni [...] di pubblico ufficiale (art. 30 l. fall.); entro 60 giorni dalla dichiarazione di fallimento deve presentare al giudicedelegato una relazione sulle cause e circostanze del fallimento, sulla diligenza spiegata dal fallito nell’esercizio dell’impresa ...
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Novità in materia fallimentare nel d.l. n. 83/2015
Massimo Montanari
Valentina Baroncini
Il contributo vuole offrire una visione d’insieme delle molteplici novità apportate dal d.l. n. 83/2015, convertito, [...] crediti ammessi al voto – e, in caso di suddivisione dei creditori in classi, anche la maggioranza delle classi –, il giudicedelegato rimette al voto la proposta che ha conseguito la maggioranza relativa, fissando il termine per la comunicazione ai ...
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Dionigi Scano
Abstract
La voce illustra la disciplina degli organi del fallimento a seguito della riforma della legge fallimentare che ha profondamente rivisto le aree di rispettiva competenza e le [...] e del comitato dei creditori di cui agli artt. 25, n. 6), 31 e 35 l. L’autorizzazione rilasciata dal giudicedelegato o dal comitato dei creditori va configurata, in senso amministrativistico, come mera rimozione di un ostacolo all’esercizio di un ...
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Profili processuali della nuova legge sulla filiazione
Ferruccio Tommaseo
Queste pagine hanno ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina della filiazione, attuata dalla l. 10.12.2012, [...] ’art. 8 cit. – a prevedere siffatti ordini da parte del giudice della separazione: infatti, la legge sul divorzio non prevede ordini giudiziali giudicedelegato», dà poca flessibilità a un adempimento così delicato: tuttavia, il legislatore delegato ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espongono le norme in materia di patrocinio a spese dello Stato previste dalla generale disciplina di cui al d.P.R. 20.5.2002, n. 115, nonché dal d.lgs. 27.5.2005, n. 116.
1. [...] chi abbia a disposizione meccanismi alternativi di copertura delle spese.
È inoltre ammesso al beneficio il fallimento se il giudicedelegato attesta con decreto che non è disponibile il denaro per le spese, e si può arguire che nella generalità ...
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La riforma dei procedimenti minorili nel d.lgs. n. 154/2013
Ferruccio Tommaseo
Il contributo ha ad oggetto gli aspetti processuali della nuova disciplina introdotta dal d.lgs. 28.12.2013, n. 154 di [...] «ad esso provvede il presidente del tribunale o il giudicedelegato». L’ampiezza della delega è sul punto evidente e l’attribuzione al presidente del tribunale o al giudice da lui delegato del potere di ascoltare il minore viene ora opportunamente ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] Le regole che nel processo civile disciplinano in generale i rapporti tra giudice e parti, e tra le parti stesse riguardo alla p. dei fatti Presidente della Sezione o un magistrato da lui delegato adotta, su istanza motivata di parte, i ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...