Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] quasi tutti gli altri fori" (35) - di fronte al collegio giudicante e a un pubblico che si assiepava nelle corti attento e divertito a cercare un compromesso, a sottoscrivere cioè una delega delle proprie contese a uno o più arbitri promettendo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] udienze, gli archivi e, in parte, gli uomini (sia tra i primi giudici che nel personale della cancelleria); perché, ancora, la CIG ha sempre ritenuto ), cui i quindici Stati membri hanno delegato porzioni crescenti della loro sovranità, specialmente ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] dell'imprenditore, o di altro soggetto dalmedesimo delegato».
I libri, i repertori e le dall’italiano debbano essere utilizzate in una controversia giudiziaria, il giudice potrà avvalersi di un consulente.
La normativa tributaria (dell’art ...
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Gaetano Presti
Abstract
Vengono esaminate struttura, funzione, modalità operative e responsabilità del collegio sindacale nelle s.p.a. quotate e non quotate, con cenni alle s.p.a. appartenenti a settori [...] di queste scelte è sottratto perfino al sindacato del giudice), ma un controllo sulla conformità di queste scelte la s.p.a. ha un amministratore unico oppure un amministratore delegato in capo al quale sono concentrati tutti i poteri di gestione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì.
Può darsi che sia stato di disposizioni che riguardano il lavoro organizzativo, ancorché delegato a manager o svolto nell’ambito di entità complesse ...
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Aurelio Mirone
Abstract
La voce illustra la disciplina del funzionamento dell’assemblea nelle società per azioni. L’assemblea dei soci trova in tale tipo societario la regolamentazione più compiuta ed [...] (cfr. artt. 2365, 2441 c.c.) – non sono delegabili in favore di altri organi della società. Tale sistema assicura l’ votato a favore della deliberazione, e può essere rilevata anche dal giudice d’ufficio.
Fonti normative
Artt. 2363- 2379 ter c.c ...
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Carlo Ibba
Abstract
La voce s’incentra sull’esame dei contenuti del recente Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, soffermandosi in particolare sulle varie categorie di società [...] perciò, la l. 7.8.2015, n. 124, ha delegato il Governo ad adottare, fra l‘altro, un decreto legislativo di relative controversie sono devolute esclusivamente alla giurisdizione del giudice ordinario»), con conseguente soggezione delle quotate con ...
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Fabio Nieddu Arrica
Abstract
La voce illustra l’istituto della rappresentanza commerciale. Si esamina la figura dell’institore soffermandosi sul suo rapporto con l’imprenditore e sui compiti e doveri [...] ritenersi che non possano assegnarsi all’institore le funzioni non delegabili (art. 2381, co. 4, c.c.); quelle che, in termini processuali integra un’indagine di fatto rimessa al giudice del merito e insindacabile in sede di legittimità (Cass., 7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] ma già precedentemente, nel 1910, era stato delegato dell’Italia alla Conferenza internazionale per l’unificazione due guai: risolve questioni già dibattute in cui l'avvocato e il giudice trovano la strada già fatta, e non porge dell'istituto che ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] le seguenti, ricoperte quasi sempre fino alla morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di reale, usciva sempre a Napoli una memoria, firmata da tutti i giudici del Supremo Magistrato di commercio, ma attribuita al D., sulla Real ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...