GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ; ma ora è invece nuovamente ingiunto dalla legge supplementare del 1933; l'assunzione di prove per mezzo del giudicedelegato è concessa solamente in misura molto limitata. Una più energica concentrazione del processo fu data dalle ancora più decise ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] chiesta solo dopo il decorso dei termini di cui all'art.793. La vendita può seguire, secondo la deliberazione del giudicedelegato, o con le formalità stabilite per la vendita dei beni dei minori, oppure a trattative private, purché però (in questo ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] in base alle allegazioni delle parti; tuttavia i testimonî sono sentiti davanti a un giudicedelegato a tale scopo e le loro deposizioni sono consegnate per iscritto. Il giudice è passivo: tocca alle parti far valere i loro mezzi di attacco o di ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] istruttore, si deve pensare non già alla sola assunzione dei mezzi istruttorî, che pur era consentito al giudicedelegato del codice del 1865 di effettuare, ma ad una attività assai più complessa, che va dall'accertamento (e dall'eventuale sanatoria ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] 'abate, rifiutava la dipendenza dal monastero.
Contro la relativa sentenza, emanata da Gerardo vescovo di Bologna quale giudicedelegato del papa, era stato interposto appello e della sua cognizione il papa aveva investito Ildebrando, cardinale di S ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] 1197 si trovava di nuovo a Modena, dove il 22 agosto era "assessor causae" in una lite discussa innanzi a un giudicedelegato dal papa, e il 29 agosto condusse l'interrogatorio di alcuni testimoni e partecipò all'emanazione della sentenza. In questo ...
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È uno strumento previsto dal codice civile del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è stato preceduto [...] anche per via informatica. L’operato dell’ufficio preposto alla gestione del registro è sottoposto alla vigilanza di un giudicedelegato dal presidente del tribunale del capoluogo di provincia nel quale ha sede la Camera di commercio presa in ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] udienza (articoli 5 legge 31 marzo 1901, 46 r. decr. 31 agosto 1901 cit.). Una figura particolare di giudicedelegato nei tribunali è il giudicedelegato alla procedura del fallimento (articoli 691, cod. comm.; 4 legge 10 luglio 1930, n. 995), che ha ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] revocato il giuramento deferito. Il giuramento è prestato all'udienza, e solo eccezionalmente può essere ricevuto dal giudicedelegato. Non può essere prestato giuramento per mezzo di procuratore. Il magistrato che riceve il giuramento deve ammonire ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] che presiede a tale assunzione (art. 205). Sono così scomparsi i deprecati e rituali rinvii immediati dal giudicedelegato al collegio, per la risoluzione degl'incidenti di prova, secondo il sistema dell'art. 209 cod. proc. civ. 1865, che importava ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...