ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] se necessario, all'abate Fulrado, in veste di suo delegato, munito di un'adeguata scorta di guerrieri. E A Graz-Wien-Köln 1960, pp. 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A. all'Editto longobardo, in Nuovi studi di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la politica locale. Nel 1671 egli divenne delegato della Vicinanza di Varallo alla gestione del locale intervistato i protagonisti distinguendoli per grado, e si è così posto a "giudice dell'Europa" valutando le "parti, gli scritti, i detti dell'una, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] al conflitto, il C. venne scelto a guidare la delegazione veneziana a Torino. LA componevano, con il C., il , Firenze 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudici del Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudice del "proprio", venne designato il 17 aprile dello stesso chiamato a far parte della commissione di savi cui il Senato delegò la trattazione, in via preconsultiva, degli affari legati in vario ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] per supplicarlo di concedergli il perdono, fu il D. a presentare la lettera al re. Dopo che i commissari ebbero delegato a giudicare il Parlamento, questo si era riunito a Noyon il 2 giugno quando il D. presentò una missiva reale, che lo accreditava ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] istruzione, invero assai sommaria, fu eseguita a Piuro dal delegato delle Tre leghe, Jakob Arpagaus. A conclusione di essa, conoscenza per caso della faccenda, ne informò immediatamente il giudice Hartmann von Hartmannis. Le Tre leghe decisero, il 17 ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] (1218-1229); Iacopo (1223). Si tratta per lo più di giudici e di notai, che assumono a volte il consolato di giustizia , 1176, 1178, 1180. Sottoscrive poi, come console del Comune delegato alla giustizia, alcune sentenze nel 1154, 1170, 1172, 1174, ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] eletto tra i cittadini di quel terziere.
Sindaco e giudice maggiore delle gabelle il 21 maggio di quel medesimo anno nella vita pubblica cittadina. Il 26 genn. 1385 fu delegato ad occuparsi del problema dei crediti e delle richieste dei mercanti ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] responsabili da inviare in seguito a Venezia per essere giudicati. L'impegno lascia comunque supporre che questo non sia Aragonum, di una commissione di cinque membri cui venne delegata dal Pregadi ogni competenza circa i rapporti veneto-aragonesi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...