Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] i prigionieri presi nel Valdarno nel corso di un'assenza del delegato di Federico II.
A partire dalla Toscana, una volta di tale presenza fu l'aprirsi dello scontro militare, anche a giudicare dal fatto che un decimo del tempo, in questo periodo, ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] la politica locale. Nel 1671 egli divenne delegato della Vicinanza di Varallo alla gestione del locale intervistato i protagonisti distinguendoli per grado, e si è così posto a "giudice dell'Europa" valutando le "parti, gli scritti, i detti dell'una, ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] dovevano presentarsi all'imperatore o a un suo delegato, muniti di lettere testimoniali dei loro concittadini 1266, con il quale il notaio Simeone fa autenticare dal giudice e dal notaio della città una lettera inviatagli dal giustiziere di ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] al conflitto, il C. venne scelto a guidare la delegazione veneziana a Torino. LA componevano, con il C., il , Firenze 1864 (con App.: Intorno ai quattro giovani che si fecero giudici del Perrarca a Venezia), pp. 6264 (vi si respinge l'identificazione ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] del 1347 conte di Spalato e nel marzo del 1349 giudice del "proprio", venne designato il 17 aprile dello stesso chiamato a far parte della commissione di savi cui il Senato delegò la trattazione, in via preconsultiva, degli affari legati in vario ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] informato ai principi del processo romano-canonico, retto da giudici-ufficiali regi (esercitanti una funzione prevalentemente politica e titolari di giurisdizione delegata) e giudici-assessori (conoscitori del diritto e con funzione tecnica), con ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] al protonotaro del Regno o a un suo delegato, nonché delle consuetudini locali, conoscenza attestata da di M. Bellomo, II, Catania 1987, pp. 137 ss.; P. Cordasco, Giudici e notai in Terra di Bari tra età sveva ed angioina, in Cultura e società ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] per supplicarlo di concedergli il perdono, fu il D. a presentare la lettera al re. Dopo che i commissari ebbero delegato a giudicare il Parlamento, questo si era riunito a Noyon il 2 giugno quando il D. presentò una missiva reale, che lo accreditava ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] istruzione, invero assai sommaria, fu eseguita a Piuro dal delegato delle Tre leghe, Jakob Arpagaus. A conclusione di essa, conoscenza per caso della faccenda, ne informò immediatamente il giudice Hartmann von Hartmannis. Le Tre leghe decisero, il 17 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...