CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] Tra le molte cause di cui il C. fu. delegato particolarmente importanti furono quelle del ricco e potente segretario del "seggio" di Montagna, i più noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio, e Antonio ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] in provincia di Rieti), dal 1905 al 1906 e dal 1907 al 1913. Giudice dal 1909, nel 1914 tornò al Tribunale di Roma, per essere poi consigliere dei sudditi nemici e fu scelto come membro della delegazione italiana alla Conferenza di pace. Nel 1924, ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] consisteva nell'aver introdotto una differenza tra il potere di giudicare, che naturalmente incarnava la sovranità come ogni altro potere e il 30 dic. 1909 rappresentò l'Italia come delegato tecnico, insieme con G. Cerrina Feroni, allora governatore ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] di quella dell'autorità amministrativa, non può mai esserlo di quella del giudice d'esecuzione (Corso, III, pp. 6 ss.). Sempre in materia Tribunale supremo di guerra e marina, e poi delegato nel 1918alla conferenza annuale dell'Associazione del foro ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] dagli economi all'autorità regia, nel novembre 1700 il delegato della regia giurisdizione, Gennaro d'Andrea, esortò invano l di Luigi XIV alla corte di Napoli, nel maggio 1703 un giudice di Vicaria, Emanuele Espedal (o Espetal), intimò all'A. la ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] di G. compare già nell'anno 1422, quando fu delegato alla lettura del Digestum vetus nei giorni festivi. Successivamente, e scienza giuridica, in Storia del diritto italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1925, pp. 514, 890 s., 897; M. ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] [Napoli] s.d. [1842 c.]). Ma nel 1842 si vedeva rinviato come giudice criminale, nella sede di Salerno; il 12 febbr. 1845 trasferito in quella di congresso internazionale di statistica di Parigi, come delegato ufficiale del governo, la memoria Sul ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] vicepresidente l'Agretti.
Il 14 febbraio fu inviato a Roma come delegato della città di Perugia alla festa della federazione, e da Roma di Perugia, optò per Spoleto. Nel 1810 fu giudice del tribunale di Perugia. Cessato il governo francese, fu ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] in favore della sua proposta, di ordinare al delegato alla dogana che, "posto da parte l' pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec. XVI ai giorni nostri, in Storia del dirittoital., ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] di quello della Volpe, e nel 1400 fu nominato giudice degli Anziani. Sempre nel 1400 divenne gastaldo del Collegio dei giudici. Fu più volte arbitro di controversie, giudice direttamente delegato dal signore cittadino e consulente dello stesso. Il 10 ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...