BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] spropositato documento dell'8 luglio 1151, nel quale egli figura come delegato del papa Eugenio III in una lite tra un ecclesiastico e prima di ciò egli sarà stato più volte avvocato e giudice, perché l'attività pratica, che consentiva di applicare ai ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di giudice di appello per le cause civili rivoluzionario del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] concorso nell'avvocatura erariale, il 19 febbr. 1861 fu nominato giudice del tribunale civile di Napoli e il 6 apr. 1862 con Paolo Campello della Spina, venuto a. Napoli nel 1873 delegato dell'Unione romana nata nel 1871; favorì la nascita (1879) ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] testimonianze per altri dieci anni: nel gennaio del 1231, Gerardo di Castellarano, che era giudice subdelegato di Nicola, vescovo di Reggio, già delegato dal pontefice, è chiamato per definire una controversia "de rivo Sanguinario"; egli la esamina ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] d'armi a Mistretta e Polizzi e nel 1610 fu eletto giudice nel tribunale del Concistoro con il viatico del Quintana, divenuto frattanto tribunale della Monarchia: tra febbraio e novembre 1641 il delegato del tribunale a Messina inflisse al G. la ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] in cui figurano acclusi altri trattati sul tema di P. Dal Pozzo, F. Antonio del Giudice, B. Pandi, A. Gagliardi, e l'altra del 1590 "apud N. Bottis di fedeltà a Filippo innanzi al marchese di Pescara delegato della Corona e, come per il Te Deum del ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] le seguenti, ricoperte quasi sempre fino alla morte: delegato del Banco del Salvatore, dal 1788; assessore di reale, usciva sempre a Napoli una memoria, firmata da tutti i giudici del Supremo Magistrato di commercio, ma attribuita al D., sulla Real ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] parte della giunta del vino a minuto, divenne delegato del relativo arrendamento e in seguito prefetto del Regio Giustiniani (1788, p. 51), che, riecheggiando lo storico dauno, giudicò anch’egli l’opera di Petra «un magazzino ripieno di erudizioni ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] internazionale italiano" e fissava, per il giudice italiano chiamato ad applicarlo, canoni interpretativi improntati Accademia delle scienze di Torino. Nel 1897 fu nominato delegato del governo italiano al Congresso internazionale di Bruxelles per ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...