TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] ); frequentò il monastero di S. Sebastiano, che restaurò e amministrò (11 aprile 1453). Fu giudice d’arbitrato tra Alatri e Frosinone quale delegato papale (11 giugno 1452), sovraintese al restauro dell’edificio del monastero e alla gestione delle ...
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FUNICIELLO, Renato
Alessio Argentieri
Infanzia e formazione
Nacque a Tripoli (in Libia) il 3 luglio 1939 da famiglia di origine campana, ultimo di tre figli di Luigi, ingegnere forestale, e di Carmela [...] del progetto Olimpiadi Roma 2004. In veste di delegato del rettore di Roma Tre per le attività sportive Ripartiamo da Berra, in Tempo Sport, 2008, n. 1, pp. 18-20; G. Lo Giudice, La forza delle idee e quella dell’amicizia, ibid., n. 3, pp. 15-17; Id ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] di Valfenera in mano francese provocò il suo intervento per giudicare casi di fellonia; altra volta addirittura si trattò di in grfosse questioni. Fra il 1561 e il 1562 lo delegò con il Dalpozzo e altri a discutere con i plenipotenziari francesi ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di una personalità ormai stanca e svuotata, che avrebbe delegato a una bottega organizzata in modo imprenditoriale le numerose nel 1482 per la chiesa madre di Polizzi Generosa (Giudice, 1839). La custodia - originariamente composta dal sarcofago con ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] esercitò nuovamente questa funzione e nel 1330 divenne giudice di questo siniscalcato: in questa veste è Il 5 apr. 1355 il cardinale Pierre Bertrand de Colombiers, delegato dal papa, procedette all'incoronazione imperiale nella basilica di S. ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] al 1748 assumendo responsabilità "interinali", riordinando il sistema postale (nel 1748, ricevette la patente regia di speciale delegato e giudice delle Poste), poi in coppia con il Pallavicini come plenipotenziario e a partire dal 1750 anche come ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] "potestas populi Comunis Verone". È da sottolineare in proposito, anche la circostanza che un giudice e console dei mercanti di Verona agì negli ultimi mesi del 1259 come delegato del D. "podestà del popolo"; si tratta di un "Alexander" a noi non ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] maggiorenne (e abilitato perciò a fregiarsi del titolo di giudice di Gallura, acquisito dai Visconti pisani sin dall’inizio per occuparsi (in condivisione col collegio anzianale, a ciò delegato da una balia del 3 marzo) di una questione ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] fu quindi magistrato nella colonia Eritrea (1899-1905). Giudice e presidente del tribunale di Massaua, provvide all'ordinamento .
Nell'opera ingente di riforma dei codici avviata con le leggi-delega del 1923 e 1925 e portata a compimento nel 1942 il D ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] questo punto fu introdotta nel cerimoniale una novità, poiché il giudice dei Savi, conte Galeazzo Estense Tassoni, si presentò al Francesco de' Medici era presente; A. aveva invece delegato a rappresentarlo il fratello cardinale Luigi. Quando il ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...