CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] erroneamente è stato fatto (Vitale, p. 311), il delegato pontificio che incoronò solennemente a Napoli, nel 1494, Alfonso tempio e Monast. di S. Maria Nuova..., a cura di M. Del Giudice, Palermo 1702, pp. 56 s.; A. Ciaconii Vitae et res gestae pontif ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] lo scioglimento del Consiglio comunale, la, nomina di una commissione d'inchiesta che giudicò fondate le rimostranze popolari ed il trasferimento di mons. Crispino Gasparoli, delegato apostolico.
In campo più strettamente religioso, si deve al C. il ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] ha inizio verso il 1640 con il conferimento della toga di giudice. Nel 1644 è creato presidente della Regia camera della Sommaria a Napoli e riprende l'esercizio della magistratura come delegato alla revisione dei conti della città nel Tribunale di S ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] favorevole a lasciare il C. al suo posto di giudice della Vicaria, il principe di Francavilla e il duca consigliere della Camera di S. Chiara e ricoprì anche la carica di delegato della Real Giurisdizione.
Nel 1759 il C. aveva avuto in dono, dallo ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] è prova, d'altronde, il comportamento che egli tenne come giudice nel processo contro il Savonarola, svoltosi tra il 9 e il di quell'anno, e quel che egli fece come rappresentante delegato della magistratura fiorentina dei Dieci di Libertà e Pace nel ...
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ARCOVITO, Girolamo
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 7 nov. 1771, da Natale e da Teresa Ranieri, fece i primi studi in seminario, poi, a venticinque anni, alla vigilia della consacrazione sacerdotale, [...] Saliceti nominato commissario civile presso le Colonne mobili. Nominato giudice nella corte dell'Aquila, dopo essere passato a criminale di Teramo. Il 22 luglio 1820 fu nominato delegato speciale di Teramo nella giunta preparatoria per le elezioni, ...
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BELTALE di Beltale
Mario Caravale
Nacque a Faenza nei primi decenni del secolo XIII. Il padre, Beltale, prese attiva parte alla vita pubblica del Comune faentino: il suo nome appare infatti ricordato [...] giurista erano ben conosciute già nel 1256. In veste di delegato del partito guelfo, B. firmò il 14 aprile dello stesso egli non fosse un profondo studioso, ma solo un abile e competente giudice e avvocato.
Fonti e Bibl.: P. Cantinelli, Chronicon (aa. ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...