ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] stabilimento genovese nel 1970 venne eletto dagli operai delegato sindacale di reparto per la CGIL, successivamente stagione del terrorismo si aprì con il sequestro (1974) del giudice Mario Sossi e una serie di attentati e rapine che fecero ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] di quello della Volpe, e nel 1400 fu nominato giudice degli Anziani. Sempre nel 1400 divenne gastaldo del Collegio dei giudici. Fu più volte arbitro di controversie, giudice direttamente delegato dal signore cittadino e consulente dello stesso. Il 10 ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] di quell'anno, infatti, in una sentenza emessa da Pagano, giudice delle cause e console dei Treguani, nella causa che verteva Cantignano, compare Cbertello come avvocato di quest'ultimo monastero e delegato dal B. podestà di Lucca (Ibid., S. Nicolao, ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] Nel 1435 venne ammesso al Collegio dei dottori e giudici di Piacenza, ove per qualche tempo sarebbe stato pure mese di maggio, sotto la presidenza del duca o di un suo delegato. Non meno rilevante fu il ruolo che esercitò in ambito cittadino: ...
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SILVANI, Antonio
Marco Manfredi
– Nacque a Bologna il 16 marzo 1783, ultimo, nonché unico maschio, dei sei figli di Paolo Luigi e di Gertrude Cavara.
Il padre, proveniente da una famiglia borghese sufficientemente [...] , oltre che dalle cariche di assessore camerale e di giudice del tribunale criminale. Tra l’altro, fu socio ordinario al mondo massonico protagonisti della cospirazione in atto, fu delegato agli affari giudiziari, che continuò a curare anche nel ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] napoletano del "seggio" di Capuana, e da Zenobia Del Giudice dei principi di Civita Luparella, baronessa di Montelepiane e politico il dissidio che ne nacque. All'intervento del delegato della regia giurisdizione, alle "lettere ortatorie" e alle ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] Molfetta.
Nel 1626 Urbano VIII scelse Petroni come delegato dell’Inquisizione romana a Napoli; tale incarico, date , il testo Aestivum otium ad Repetitionem ritus 235 del giudice della Gran corte della vicaria Pietro Urries, concernente il rapporto ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] l’impiego di segretario del prefetto di polizia di Napoli, Onorato Gaetani duca di Laurenzana, e poi di giudice a Trani, con l’incarico di delegato dei cambi a Foggia. A San Severo riuscì a riportare la pace tra alcune famiglie della città, in ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] (Portovenere), che possedeva terre nella zona. In qualità di delegato apostolico, pertanto, il B. convocò ripetutamente le parti alla anno fu ancora designato dal pontefice come arbitro e giudice in una controversia sorta tra il vescovo di Mariana ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] di S. Martino di Capodistria, della giurisdizione di Equilio, ai serviti di Venezia. Nel 1454, in qualità di giudice apostolico delegato, pronunciava una sentenza in favore dei monaci camaldolesi contro il vescovo di Parenzo, circa il monastero di S ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...