SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] a Roma come prelato domestico e lo nominò, nel 1832, delegato apostolico di Rieti, destinandolo quindi alle sedi di Frosinone (1834- lungo Quarantotto’.
Tornato a Roma nel 1845 come giudice del tribunale criminale di appello e membro della ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] [Napoli] s.d. [1842 c.]). Ma nel 1842 si vedeva rinviato come giudice criminale, nella sede di Salerno; il 12 febbr. 1845 trasferito in quella di congresso internazionale di statistica di Parigi, come delegato ufficiale del governo, la memoria Sul ...
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GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] 14-21 apr. 1931) congresso comunista; prese poi parte, come delegato, al V e al VI Congresso dell'Internazionale comunista, che mandato di cattura, emesso il 20 apr. 1928 dal giudice istruttore del tribunale militare di Milano, come coimputato di ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] città e la diocesi ferrarese.
Ciò non impedì al nuovo delegato di ispezionare anche Modena e la sua montagna, venendo così rientro nell’ortodossia cattolica. Ad affiancare nel ruolo di giudice l’inquisitore generale di Francia Mathieu Ory fu di nuovo ...
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PARISIO da Cerea
Gian Maria Varanini
PARISIO da Cerea (Paride da Cerea). – Figlio del notaio Lanceto di «magister Ianni Ceretensis», nacque con tutta probabilità a Cerea (Verona) attorno al 1200. Notaio [...] » che esprime un paio di podestà di Cerea (Martino giudice nel 1228 e 1260, Pietro nel 1261).
L’importante castello a Mantova a una sentenza arbitrale data dal canonico Azzone Busso, delegato a ciò dal vescovo e dal papa. Nel maggio 1237 ricompare ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] della città, ispiratori dell'atto nefando, confortato dall'approvazione del pontefice. Nello stesso anno veniva delegato dal papa, insieme con altri vescovi, quale giudice nella vertenza tra il capitolo pisano e l'abate di S. Lussorio.
Tra il 1138 e ...
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SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] assemblea, che chiedeva l’apertura dei congressi operai ai delegati di tutte le province d’Italia. Savi partecipò attivamente d’argento al valor militare.
Accettato l’incarico di giudice militare restò a Napoli fino a dicembre del 1860 collaborando ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] senza percepire stipendio alcuno), fu nominato nel giugno del 1849 giudice aggiunto presso il tribunale di prima cognizione di Ivrea, da opposta: furono aboliti i commissari demaniali e fu delegato ai prefetti l'incarico di condurre a termine le ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] vicepresidente l'Agretti.
Il 14 febbraio fu inviato a Roma come delegato della città di Perugia alla festa della federazione, e da Roma di Perugia, optò per Spoleto. Nel 1810 fu giudice del tribunale di Perugia. Cessato il governo francese, fu ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] seguito poi all'attentato compiuto il 29 luglio contro Lorenzo Mori, delegato di g0verno a Siena, il C. fu accusato, assieme al i vari componimenti poetici, la tragedia Manfredi, lacommedia Il giudice di pace, ildramma Cervantes, lo scherzo comico Le ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...