SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] 1927 fu arrestato in esecuzione del mandato di cattura del giudice istruttore di Milano e associato alle carceri di San Vittore. PCUS (cui era stato presente come membro delle delegazione italiana, leggendo anche in anteprima il rapporto segreto ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] parte della giunta del vino a minuto, divenne delegato del relativo arrendamento e in seguito prefetto del Regio Giustiniani (1788, p. 51), che, riecheggiando lo storico dauno, giudicò anch’egli l’opera di Petra «un magazzino ripieno di erudizioni ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] dell’Aquila, prima di approdare sempre nel 1841 al ruolo di giudice della Gran Corte civile di Catania. Nel 1843 divenne consigliere di Regno, in base al quale il Parlamento avrebbe delegato al governo la formulazione definitiva dei codici civile, ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] assessor dell’abate di S. Simpliciano di Milano, delegato dal papa per risolvere una causa tra l’arcivescovo e Ottone IV nella penisola Passaguerra tornò a svolgere l’incarico di giudice imperiale, questa volta affiancato da Monaco de Villa. Tra l’ ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] di giudice di mandamento ad Albenga, vi trasferì la famiglia, e il C. vi frequentò il corso di filosofia. Passò quindi a un documentato lavoro sullo stesso argomento. Nel 1867 fu delegato alla sorveglianza delle scuole del comune di Genova; nello ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] internazionale italiano" e fissava, per il giudice italiano chiamato ad applicarlo, canoni interpretativi improntati Accademia delle scienze di Torino. Nel 1897 fu nominato delegato del governo italiano al Congresso internazionale di Bruxelles per ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] dedicato al cardinale Francesco Barberini.
Nel 1639 Niccolò Giudice, già principe di Cellammare e dominus di una seconda, concernente affari sbrigati dal M. come vicario vescovile o delegato della S. Sede o in qualità di difensore. Le parti terza ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] fu poi promosso contrammiraglio e richiamato in servizio nel 1896 come giudice di campo delle grandi manovre navali effettuate in quell'anno. poi presidente (a partire dal 1892) ed infine delegato della direzione (a partire dal 1896) della Regia ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] nella carriera prelatizia, facendovi rapidi progressi: referendario utriusque Signaturae, delegato apostolico a Norcia, ponente della congregazione del Buon Governo, giudice della Fabbrica di S. Pietro, luogotenente della Camera apostolica, votante ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] 22 giugno 1665. Fu quindi accolto nel Collegio dei giudici di Parma, assieme ai fratelli Scipione e Giulio. Fattosi di Guastalla e Luzzara. L'imperatore Leopoldo I scelse come suo delegato il duca di Parma, il quale decise di affidare ancora una ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...