BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] spropositato documento dell'8 luglio 1151, nel quale egli figura come delegato del papa Eugenio III in una lite tra un ecclesiastico e prima di ciò egli sarà stato più volte avvocato e giudice, perché l'attività pratica, che consentiva di applicare ai ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] da Giovanni Parma, Achille Landriani e Gerolamo Colombo. Consigliere delegato della SIR dal 1952, avviò una fase nuova per una prima sentenza del tribunale civile di Roma, emanata dal giudice Filippo Verde, diede ragione a Rovelli. Mentre il processo ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] l’incarico nell’aprile del 1950, in giugno guidò la delegazione italiana alla Conferenza di Parigi sul cosiddetto Piano Schumann, la democratiche, pur gestendo con intransigenza il sequestro del giudice Mario Sossi a opera delle Brigate rosse (aprile- ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] 1862 a svolgere le funzioni di giudice di prima istanza nel criminale, di giudice di appello per le cause civili rivoluzionario del 1831 nelle città e nei piccoli comuni della Delegazione di Macerata, in Le Marche nella rivoluzione del 1831, ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] per supplicarlo di concedergli il perdono, fu il D. a presentare la lettera al re. Dopo che i commissari ebbero delegato a giudicare il Parlamento, questo si era riunito a Noyon il 2 giugno quando il D. presentò una missiva reale, che lo accreditava ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] nelle previsioni del legislatore ancor piú che nelle scelte del giudice, giacché veniva ribaltato un noto adagio, per affermare che Pubblica Istruzione; ministro di Stato nel 1926; delegato italiano alla Conferenza di pace e primo rappresentante del ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] uno Stato le cui sorti, attraverso la ricorrente delega dei poteri alle magistrature straordinarie, erano affidate a a sua lode, dal giureconsulto Fanuccio Fanucci, avvocato e giudice nel tribunale di Ferrara e poi docente nell'università romana, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche in diritto canonico, dal momento che è detto "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città e del distretto di Lodi a nome del duca di Milano, Filippo Maria Visconti (Milano, Bibl ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] istruzione, invero assai sommaria, fu eseguita a Piuro dal delegato delle Tre leghe, Jakob Arpagaus. A conclusione di essa, conoscenza per caso della faccenda, ne informò immediatamente il giudice Hartmann von Hartmannis. Le Tre leghe decisero, il 17 ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] (27 settembre 1391) nel collegio padovano dei giudici, Zabarella svolse anche incarichi giurisdizionali: fu giudice e consiliator delle magistrature cittadine e pronunciò numerose sentenze quale delegato del pontefice, nonché arbitrati, sia in ambito ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...