DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] sui loro benefici per il finanziamento del seminario. La causa si concluse con un compromesso proposto da F. Mantica, in qualità di giudicedelegato del papa, solo nel dicembre 1594. Nel 1591 il D. declinò, per motivi di salute, l'offerta di nomina a ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] come ambasciatore presso il re Pietro di Castiglia e León e nel 1357 il doge lo nominò vicario ducale, ovvero suo giudicedelegato in tutte le questioni riguardanti la sicurezza dello Stato.
In quella carica rimase per un biennio, durante il quale ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] Parisiensis, I, Paris 1889, p. 65) e non mancò di svolgere, contestualmente, nel maggio di quell’anno, un’attività come giudicedelegato del papa negli affari del monastero di St-Jean-en-Vallée di Chartres (Merlet, 1906, p. 73). Durante i tre anni ...
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VACARIO
Luca Loschiavo
– Di origine lombarda, nulla si sa circa la sua famiglia (lo si è creduto nativo di Mantova o di Piacenza, ma senza poter addurre argomenti decisivi), e nacque intorno al 1120.
Ricevette [...] che Alessandro III nutrì per lui come giurista esperto, in ben sette occasioni tra il 1176 e il 1180 Vacario fu scelto quale giudicedelegato del papa. Prima del 1186 si recò ancora una volta in Francia, a Rouen, e, sotto il pontificato di Urbano III ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] 1148-49 come testimonia il suo amico Giovanni di Salisbury. Diventò referente dei pontefici Oltremanica: Alessandro III lo nominò giudicedelegato per le cause inglesi e volle la sua presenza durante la difesa dell’arcivescovo Rogerio dalle accuse di ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] , pp. 337, n. 532, 587, CDLI, CDLII). Quattro anni dopo, insieme con il vescovo di Chioggia, fu nominato giudicedelegato da Celestino III per giudicare la lite tra il patriarca di Aquileia e il capitolo di Trieste per l’elezione del vescovo Woscalco ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] 1570 a Pisa. È attestato come canonico del capitolo metropolitano di Messina dal 18 giugno 1527. Nel 1533 fu giudicedelegato, in quella città, della Regia Monarchia. Nel 1538, durante la sede vacante per la morte dell’arcivescovo peloritano Antonio ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] titolo di doctor decretorum. Alcuni documenti attestano l'impegno di professionista del diritto nel successivo decennio: giudicedelegato dall'arcidiacono della cattedrale in una causa in materia di decime nel 1263, patrocinante di due ecclesiastici ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] che il C. svolse come arcidiacono e, particolarmente, come vicario del vescovo di Bologna, oltre che come giudicedelegato del card. Bessarione e di altre autorità ecclesiastiche, esiste un’abbondante documentazione negli archivi notarili di Bologna ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] 'opera ad Andrea d'Alagno arcivescovo di Amalfi dal 1295 al 1330.
Sotto Onorio III gli incarichi del G. come giudicedelegato aumentarono. Nel 1217-18 si occupò di una denuncia contro il vescovo di Capaccio, Gilberto, già esaminata in precedenza dall ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...