Franco Paparella
Abstract
Negli ultimi anni la disciplina tributaria delle imprese insolventi e di quelle in crisi è stata oggetto di ripetuti interventi legislativi nel Testo Unico delle imposte sui [...] , il legislatore è intervenuto nel corpus della legge fallimentare con la previsione:
a) dell’art. 117, che consente al giudicedelegato di assegnare al creditore consenziente i «crediti d’imposta del fallito non ancora rimborsati» in sede di riparto ...
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Fallimento e procedure concorsuali. Recenti modifiche del diritto penale commerciale
Giangiacomo Sandrelli
Fallimento e procedure concorsualiRecenti modifiche del diritto penale commerciale
La riforma [...] previgente, l’institore;
• sostituito (co. 2) il divieto di allontanarsi dalla propria residenza senza il permesso del giudicedelegato con quello di comunicare al curatore ogni cambiamento della stessa ed anche del proprio domicilio (così ovviando a ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espongono le norme in materia di patrocinio a spese dello Stato previste dalla generale disciplina di cui al d.P.R. 20.5.2002, n. 115, nonché dal d.lgs. 27.5.2005, n. 116.
1. [...] chi abbia a disposizione meccanismi alternativi di copertura delle spese.
È inoltre ammesso al beneficio il fallimento se il giudicedelegato attesta con decreto che non è disponibile il denaro per le spese, e si può arguire che nella generalità ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] egli può apprezzarlo in base al rapporto del curatore, alle discussioni consacrate in verbale e alla relazione del giudicedelegato. Il tribunale deve, cioè, vedere se il concordato è nel bene inteso interesse dei creditori. La sproporzione manifesta ...
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Stefania Pacchi
Abstract
Viene esaminata la procedura di amministrazione straordinaria quale strumento di regolazione della crisi d’impresa alternativo al fallimento. È una procedura concorsuale amministrativo-giudiziaria. [...] dei requisiti soggettivi di cui alle lett. a) e b) e di quello oggettivo di cui alla lett. c) e nomina il giudicedelegato alla procedura e uno o tre commissari giudiziali. L’assenza (anche di uno solo) di tali presupposti e requisiti determinerà la ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Matagrifone. Nel 1582, per motivi di suspicione, Filippo II tolse la causa d'appello al viceré e ne investì come giudicidelegati il C., il presidente del concistoro Ramondetta e il consultore Taboada. Ma scoperta la complicità del C. con il Colonna ...
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Elena Signori
Abstract
Il trust, strumento utile alla segregazione del patrimonio al fine del perseguimento di scopi determinati, viene, in questa sede, analizzato quale veicolo impiegato dall’imprenditore [...] che, prima di procedere alla liquidazione di ciascun bene, sia obbligato a richiederne il parere, fermo restando il controllo del giudicedelegato e la possibilità per lo stesso di intervenire in caso di contrasti sorti tra guardiano e trustee. In ...
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Concordato di gruppo
Giuseppe Dongiacomo
La Corte di cassazione, con sentenza del 13.10.2015, n. 20559, ha affermato che il concordato cd. di gruppo non è proponibile, innanzi al medesimo tribunale, [...] masse attive e passive» e, sul piano procedurale, la necessità di prevedere (art. 3, co. 2): la nomina di un unico giudicedelegato e di un unico commissario giudiziale ed il deposito di un unico fondo per le spese di giustizia; la contemporanea e ...
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Maurizio Sciuto
Abstract
La procedura di concordato preventivo viene esaminata nel suo svolgimento dopo la sua apertura, nella sua fase conclusiva per effetto della votazione e dell'omologazione (o [...] tale giudizio ― a cui parteciperanno il debitore, il commissario giudiziale e gli eventuali creditori dissenzienti ― il giudicedelegato dovrà depositare un parere sull’ap;provazione e riferire ai creditori l’eventuale mutamento delle iniziali ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Innocenzo III e sarebbe stato in seguito sotto Gregorio IX, prese parte a numerosi processi in veste di uditore o di giudicedelegato.
Con il pontificato di Gregorio IX, eletto nel 1227, ebbe inizio una nuova fase della vita del cardinale. Il nuovo ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...