Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] che vale appunto anche per l'individuo) debba considerarsi attività delegata. Né vale il dire che un potere non limitato è che esso non si valga della facoltà di rimettere il procedimento al giudice ordinario (art. 5, r. decreto 13 marzo 1927, n. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] istituisce". Però ciò va inteso solo nel senso formale: in sostanza i giudici esercitano le loro funzioni indipendentemente da ogni delegazione regia: il potere giudicante è un potere costituzionale, che trae la sua origine direttamente dalla legge ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] individui per la procedura penale; "i poteri che non sono delegati agli Stati Uniti dalla costituzione, né proibiti da essa agli di sfiducia verso la politica degli stati europei, giudicata dissennata e improntata a inimicizie secolari non meritevoli ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] e Córdoba, e uno nelle rimanenti. Contro le decisioni dei giudici federali è ammesso l'appello presso le camere federali esistenti in dalle provincie: Buenos Aires vi era rappresentata con 7 delegati; Córdoba con 5; Chuquisaca con 4; Tucumán con 3 ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di esso, il diritto di non essere arrestati e giudicati che conformemente alle leggi, il segreto epistolare. Il cap di stima dell'ex-territorio d'affitto tedesco.
Mentre i suoi delegati a Washington gettavano le basi del futuro modus vivendi in Asia ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] provinciali sono presiedute dal mudīr e formate di due delegati per ogni markaz. I centri abitati sono forniti di regina; ma, tolto il cenno alla parte ch'egli ebbe qual giudice, non aggiunge particolari. Un magnifico papiro del museo di Torino ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 'altra, svolta subito dopo dai papi, per delega del concilio stesso, con l'Indice tridentino del Jemolo, Elementi di dir. eccl., Firenze 1927, pp. 207-249; V. Del Giudice, Le nuove basi del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. Volpicelli, in ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] supremo dell'esercito è il presidente della repubblica, che delega la sua autorità al ministro della Guerra e marina. Il grazia e di dignità per quello che si può giudicare dalla traduzione spagnola e attraverso le inevitabili alterazioni. Esisteva ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] quella di Gedeone, che inflisse loro una memorabile sconfitta (Giudici, VI-VII). Abitavano la costa orientale del golfo di il sultano ripete dal califfo, in qualità di suo delegato. A tale teoria porse soprattutto occasione l'atteggiamento della ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] si faceva più impellente l'opportunità di governare per delegazioni, donde nacque la fortuna dei Rogati, si rafforzò o podestà: hanno sempre al fianco almeno due consiglieri o un giudice, talora anche, come a Costantinopoli o a Tiro, un consiglio ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...