CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] cura alla amministrazione dei propri beni. Più di una volta pronunciò sentenze su questioni ecclesiastiche in qualità di giudicedelegato e nel 1459 gli fu pure affidato l'incarico di adoperarsi presso il pontefice per ottenere la destituzione del ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] fu procurato con ciò, sembra, i mezzi per risarcire i proprietari di una nave romana naufragata davanti alla città campana.
Come giudicedelegato del papa, il C., insieme con il vescovo di Scala, Costantino, emise una sentenza nella lite tra lo abate ...
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DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] 1174-77). Si dimostrò ancora una volta un deciso avversario dell'esenzione dei monasteri, quando nel 1181 esercitò le funzioni di giudicedelegato del papa nella contfoversia fra il vescovo di Cremona e il priore cassinese di S. Benedetto di Crema, a ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] arbitri nella questione delle frontiere sorta fra Padova e Venezia, e l'anno seguente Francesco il Vecchio lo nominò giudicedelegato per risolvere un'importante controversia fra alcuni membri del gruppo carrarese. Nel 1374 fu inviato a Venezia per ...
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CAPUANO, Giovanni (Iohannes Capuanus, Ioannes filius domini Ioannis Capuani)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una famiglia del patriziato civico amalfitano che derivava la propria nobiltà da conti longobardi [...] chiese invano al C. una particella delle reliquie di s. Andrea traslate ad Amalfi nel 1208, lo nominò varie volte giudicedelegato per le liti ecclesiastiche nella Campania. Così il C. nel 1217 si occupò del contrasto sorto tra Gilberto vescovo di ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] 1391, procuratore della fraglia degli speziali l'11 genn. 1392, un mese più tardi risulta investito delle funzioni di giudicedelegato del Carrarese, del quale fu anche nunzio nell'ottobre 1394.
L'attività pubblica e quella privata si intrecciano ...
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confessione
Gilles Gerardo Meersseman
. Il sostantivo, a differenza del verbo ‛ confessare ' (v.), non ha mai nell'uso dantesco lo stesso senso penitenziale di " manifestazione e accusa " dei propri [...] caso di coscienza sottopostogli. Ha avuto queste chiavi dal papa (da Pietro), il quale lo ha avvertito, come suo giudicedelegato o subdelegato, che sbaglierebbe più facilmente negando che non concedendo l'assoluzione a chi la chiede umilmente. Poi ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] della parrocchiale di S. Salvatore in Mantova, senza il canonicato non avrebbe potuto esercitare le funzioni di giudicedelegato apostolico, che evidentemente svolgeva a Roma in qualità di dottore giureconsulto. Come poi egli stesso dichiarava nella ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] ". Il C., tra l'agosto e il novembre del 1632, compie con zelo la richiesta ispezione, in qualità, appunto, di "giudicedelegato nella materia di comunità, fontichi et scole di tutta la provincia dell'Istria".
A Terra d'Isola fa pagare i debiti ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] Nicola di Bari che Stefano de Consilio,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece alla presenza di lui, in quanto giudicedelegato.
I motivi e l'epoca della decadenza da tale ufficio (il termine ante quem è comunque il gennaio 1210) rimangono ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...