Disciplinato dagli art. 160 ss. l. fall., consente all’imprenditore che si trova in uno stato di crisi (definizione in cui è ricompreso anche lo stato di insolvenza) di evitare il fallimento. La proposta [...] procedura, ordina la convocazione dei creditori e nomina il commissario giudiziale. All’adunanza dei creditori davanti al giudicedelegato, nella quale si deve procedere all’approvazione del concordato, segue il giudizio di omologazione di fronte al ...
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Accordo stipulato fra due parti, siano persone private, enti o Stati.
Diritto
Diritto amministrativo
C. fallimentare Disciplinato dagli art. 124 e seg. legge fallimentare, consente di evitare le fasi [...] prevede necessariamente il pagamento integrale dei creditori muniti di prelazione (art. 124), può essere presentata con ricorso al giudicedelegato da uno o più creditori o anche da un terzo e può prevedere: la suddivisione in classi dei creditori ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] delle parti, a detrimento dei poteri del giudice.
Importanti modificazioni al codice vigente si ebbero e II.
In base alla l. 85/2001, che conferiva espressamente una delega al governo per l’emanazione di uno o più decreti legislativi di integrazione ...
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La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] reso esecutivo. Le contestazioni dello stato passivo si risolvono in vere e proprie opposizioni che si propongono mediante ricorso al giudicedelegato e che debbono essere decise in unico giudizio, secondo le norme comuni del cod. di proc. civ. Sono ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ; ma ora è invece nuovamente ingiunto dalla legge supplementare del 1933; l'assunzione di prove per mezzo del giudicedelegato è concessa solamente in misura molto limitata. Una più energica concentrazione del processo fu data dalle ancora più decise ...
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In materia di bancarotta, devono esser tenute presenti alcune innovazioni apportate da recenti disposizioni legislative.
E così, secondo l'articolo 19 della legge 10 luglio 1930, n. 995, per i delitti [...] costituirsi parte civile anche nel procedimento penale per i reati commessi dal fallito, sempre con l'autorizzazione del giudicedelegato, ai termini dell'articolo 4 della citata legge. Tenuto poi conto delle disposizioni contenute nell'articolo 12 ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] in base alle allegazioni delle parti; tuttavia i testimonî sono sentiti davanti a un giudicedelegato a tale scopo e le loro deposizioni sono consegnate per iscritto. Il giudice è passivo: tocca alle parti far valere i loro mezzi di attacco o di ...
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L'ordinamento amministrativo delle acque pubbliche ha trovato una più completa disciplina nel testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, emanato in virtù della delegazione di poteri conferita al governo con [...] regionali e, in grado di appello, il tribunale superiore hanno un'ampia potestà d'indagine, normalmente esercitata dal giudicedelegato, che ammette i mezzi istruttorî chiesti dalle parti e può ordinarli anche di ufficio; nelle materie, invece, che ...
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Atto d'accusa (V, p. 294). - La nuova legislazione processuale penale ha completamente abolito l'atto d'accusa previsto e regolato dal codice di procedura penale del 1865 e da quello del 1913.
Secondo [...] a un reato di competenza superiore. La sezione è giudice di appello contro ordinanze o sentenze del giudice istruttore e contro ordinanze o sentenze del consigliere o giudicedelegato; alla sezione istruttoria spettano pure competenze speciali, come ...
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- Istituto introdotto per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano dal r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, sulla disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata [...] limite massimo di un anno (art. 187) e a disporre che il commissario giudiziale riferisca ogni due mesi al giudicedelegato sull'andamento dell'impresa e che l'amministrazione possa essere in qualunque momento revocata ove risulti che essa non può ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel diritto costituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo in base a delega del parlamento (v. delega,...