In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] la fissazione dell’età minima per il l. salariato, nonché il compito di tutelare «il l. dei minori con speciali norme e garantire ad essi, a un regime sanzionatorio molto articolato, in cui il giudice può valutare l’illiceità di un contratto di ...
Leggi Tutto
Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] Cost.
La norma minima legale conserverebbe la sua funzione di tutela per i lavoratori dei settori privi di contratto collettivo e, Cass., 9.6.2008, n. 15148 secondo cui il giudice «deve prendere in considerazione solo (gli istituti) che costituiscono ...
Leggi Tutto
Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] non si ricavi dalla natura stessa della p., è stabilito dal giudice. Una volta che il termine sia fissato tra le parti, oggetto o della causa derivi dalla violazione di norme che tutelano il prestatore, questi avrà in ogni caso diritto alla ...
Leggi Tutto
Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] art. 35-41): norme quindi che da un lato si rivolgono alla tutela del lavoratore nel rapporto di lavoro e, dall’altro, sostengono l’organizzazione deliberazione consiliare. Tale sindacato da parte del giudice costituzionale, di cui al «nuovo» art. ...
Leggi Tutto
Capacità di farsi giustizia da sé. Tale comportamento è generalmente vietato dalla legge, non avendo il privato cittadino altra via per tutelare i propri diritti se non quella di adire l’autorità giudiziaria. [...] pubblica amministrazione di riesaminare, senza l’intervento del giudice, i propri atti sul piano della legittimità, 1). Ciò a garanzia della certezza del diritto e della tutela dell’affidamento legittimo di coloro ai quali il provvedimento di primo ...
Leggi Tutto
È il nome con cui è nota la l. n. 300/1970, contenente «norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento». [...] penali (art. 35-41): norme quindi che da un lato si rivolgono alla tutela del lavoratore nel rapporto di lavoro e, dall’altro, sostengono l’organizzazione e di ottenere celermente, laddove il giudice ritenga la sussistenza della violazione denunciata ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] al fine di escludere i navigli di Stato dalle discipline generali poste a tutela della salute dei lavoratori da detta legge e da tutte le norme altro lato, i provvedimenti adottati dal giudice penale non pregiudicano comunque le azioni risarcitorie ...
Leggi Tutto
Le misure del Governo Letta
Tiziano Treu
Il contributo analizza le linee generali del cd. Decreto Lavoro (d.l. 28.6.2013, n. 76 conv. con modificazione in l. 9.8.2013, n. 99), sottolineandone il carattere [...] qualora la domanda sia errata, sulla identità del giudice della fase sommaria rispetto a quello della fase P. Pascucci in questo volume.
43 Cfr. in generale Treu, T., Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, in Riv. it. dir. lav., 2013, 1 ss.
...
Leggi Tutto
Punti di forza e criticità della riforma
Tiziano Treu
Lo scritto contiene un’analisi generale della l. 28.6.2012, n. 92 e delle sue linee guida, preceduta da un breve resoconto del suo tormentato iter [...] fatto che la reintegrazione non sia più l’unico rimedio possibile per il licenziamento ingiustificato permette al giudice di modulare le tutele sulla base di una ponderazione comparativa degli interessi e dei valori in gioco. Nel merito della nuova ...
Leggi Tutto
Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] art. 18 della legge n. 53 con lo scopo di tutelare una specifica categoria di lavoratori: quella della lavoratrice o del suoi obblighi contrattuali è comunque rimessa al sindacato del giudice del merito ed è censurabile in sede di legittimità ...
Leggi Tutto
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
tutelare1
tutelare1 agg. [dal lat. tardo tutelaris, der. di tutela «tutela»]. – 1. Nel linguaggio giur., che provvede alla tutela di minori: giudice t., giudice, istituito presso ogni pretura, che sovrintende alle tutele e alle curatele ed...