. Nome frequente tra i giudicidi Sardegna. ll più noto fra essi, per la sua ambizione e le sue gesta, è Barisone figlio di Comita, che tenne il giudicato d'Arborea dal 1147 per lo meno fino al 1185. Già [...] non aveva perduto ogni illusione sull'efficacia dei privilegi imperiali o pontifici e novellamente moveva contro il giudicediCagliari, che dovette soccombere. Ma della vittoria non si avvantaggiò. Gli ultimi suoi anni passarono in una forzata ...
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. Figlia di Mariano, giudicedi Torres, e di Agnese di Massa-Cagliari, si trovò a reggere il regno del Logudoro nella Sardegna settentrionale dopo la tragica uccisione del fratello Barisone (1236). Nata [...] partecipò il famigerato Michele Zanche (v. Dante, Inf. XXII, 88-90 e XXXIII, 144). Nel 1252, papa Onorio III ordinava di commettere i giudicatidi Torres e di Gallura a persona capace e devota alla Santa Sede. Forse A. era già morta nel suo castello ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] di quel settore di cultura tecnica nazionale, artefice e protagonista di quel percorso, che giudicava Siracusa, Palermo nella Sicilia occidentale e in Sardegna l’area diCagliari. I due urbanisti ritenevano che l’assetto territoriale del Mezzogiorno ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] resero l'iter di questa riforma assai lungo e macchinoso. Il codice civile, giudicatodi recente da N. , F. Loddo Canepa, Riformismo e fermenti di rinasc. in Sardegna dai primi alla fine del XIX sec., Cagliari 1954, e Note sulla fus. della Sardegna ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] , carica che, unita a quella di presidente, della R. Udienza e digiudice supremo dell'Ammiragliato, ne faceva una specie di primo ministro del viceré. Pur atteso con impazienza, il Maistre giunse a Cagliari, senza fretta e senza entusiamo, soltanto ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] nuove tecniche, ebbero vasti sviluppi.
Nel 1926 fu bandito un concorso per la cattedra di fisica matematica all'università diCagliari. La commissione giudicatrice, composta da T. Levi-Civita, V. Volterra, L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] diCagliari, e, l'altra, da un incunabolo privo di frontespizio e di colophon ma attribuibile alla fine del sec. XV.
Con la locuzione Carta de Logu si intende la "tipica forma che assunse la manifestazione del potere legislativo dei giudici ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] appoggiò le convenzioni di settembre e il trasferimento della capitale da Torino a Firenze giudicato - in dissenso , G. Asproni e G. F., in Annali della Fac. di scienze politiche dell'Univ. diCagliari, 1979-80, pp. 241-245; G. Borelli, Un interprete ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] Raspi, Ugone III d’Arborea e le due ambasciate di Luigi I d’Anjou, Cagliari 1936; E. Putzulu, «Cartulari de Arborea». Raccolta di documenti diplomatici inediti sulle relazioni fra il Giudicatodi Arborea e i Re d’Aragona (1328-1430), in Archivio ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] il C. insegnò dapprima nell'università di Messina (1923-25), Poi (1925-30) in quella diCagliari. Se gli anni fra il 1922 fascismo, giudicato un fatto negativo per la soluzione dei problemi del Mezzogiorno. Attratto dalla proposta politica di G. ...
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giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...
rennu
rénnu s. m., sardo [lat. rēgnum «regno»]. – Termine equivalente a quello di giudicato, in uso nella storiografia per designare le 4 parti nelle quali fu divisa la Sardegna medievale: così con Rennu Calaritanu è designato spesso, nelle...