Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] della frequenza del primo anno di teologia.
Di questi primi anni di vita trascorsi in Sardegna, alla quale rimarrà sempre tacitamente od implicitamente, sembra stare alla base di tanti nostri giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente ...
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CASONI, Filippo
Carlo Bordini
Discendente da antica e nobile famiglia, pronipote del cardinal Lorenzo, nacque a Sarzana (La Spezia) il 6 marzo 1733 da Lorenzo e da Maddalena Promontorio.
Ricevuta la [...] la tentazione di attuare tentativi di restaurazione in alleanza coi partito realista, giudicati pericolosi di Pio VI in Toscana, mentre circolavano insistenti ed allarmate le voci secondo cui il Direttorio intendeva confinare il pontefice in Sardegna ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] di gloria e di conquista e affascinato dall'azione di Pasquale Paoli, progettò di fondare una monarchia modello comprendente la Corsica, la Sardegna contro la superstizione e il potere di Roma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] problema della successione nei due Giudicati d'Arborea e di Gallura. Così, mentre il re Giacomo dispiegava un abile gioco diplomatico, Pisa tentava con tutti i mezzi di conservare la Sardegna: in tutto questo i conti di Donoratico, per i loro forti ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] quale Pincherle seguì i lavori del villino Florio in via Sardegna ad angolo con via Abruzzi (1904), progettato da Ernesto e della professione che svolgeva. Giudicando il padre «più creativo in fatto di interni che di facciate, per lo più massicce e ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] perché venissero giudicati dai competenti s.; II, p. 26; Id., Delle famiglie pisane, a cura di F. Bonaini, in Arch. stor. it., VI (1848-1849), F. Artizzu, Documenti inediti sui rapporti economici fra la Sardegna e Pisa nel Medio Evo, Padova 1962, I, ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] alle tesi genovesi, in modo da lasciare il dominio della Sardegna vincolato all'impero. Contemporaneamente, i giudicidi Cagliari e di Torres, spinti dai Pisani e turbati dall'atteggiamento di B., invasero nuovamente l'Arborea, la saccheggiarono e ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...