GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Sud nel 1879-80 South America (ibid. 1880), giudicato il "capolavoro del Gallenga viaggiatore" (Garosci, p 1960, ad ind.; Le relazioni dipl. fra il Regno diSardegna e la Gran Bretagna, s. 3, I, IV, a cura di F. Curato, Roma 1964, ad ind.; C. Cavour, ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] capitano generale della flotta di galere diSardegna. Seguì, il 5 luglio 1662, quella a viceré diSardegna.
Il L. giunse ad del cardinale Richelieu, ministro del re di Francia. I prezzi richiesti furono giudicati eccessivi e l'affare non si concluse ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] non riuscì a cogliere la nuova linea politica del re diSardegna indirizzata verso le annessioni dei ducati al Piemonte.
Rimase con diffidenza a certe disposizioni che giudicarono ispirate ad una forma di "socialismo". Il duca sembrava mostrare ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re diSardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] del Duecento, Todi 1972, pp. 139-193; F. C. Casula, Introduzione e Serie cronologica dei re e giudici sardi, in Genealogie medioevali diSardegna, Cagliari 1984, pp. 15-67; M. L. Ceccarelli Lemut, Della Gherardesca, Guelfo, in Diz. biogr. d. Italiani ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] atteggiamenti del duca di Lucca sono stati giudicati come il risultato di una profonda avversione alla grettezza di Maria Luisa in Ferdinando di raggiungere il quartier generale di Carlo Alberto. Fu un passo falso, in quanto il re diSardegna, ormai ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] doveva riportare la pace fra Pisa e Genova, essi ordinarono ai Pisani (e solo a essi) di fare in modo che tutti i giudicidiSardegna giurassero di salvaguardare gli interessi dei Genovesi. È in effetti assai verosimile che proprio in tale anno, a ...
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DE MARINI (Marini), Claudio
Carlo Bitossi
Nacque verso il 1574 "fuori di matrimonio nel paese della Borgogna" (Della Torre).
Il padre, Cosmo di Giuliano, appartenente alla nobiltà "vecchia" genovese, [...] appena introdotta, che puniva con due anni di confino i nobili giudicati perturbatori della quiete pubblica. Ottenne la commerciale degli Stati di S. M. il Re diSardegna, Torino 1834, II, p. 464; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Il Mattino di Napoli, in abiti civili, equiparato al grado di tenente. Ma i suoi articoli, giudicati non idonei figlio trentunenne Alberto durante una immersione subacquea nel Mare diSardegna; ne derivò reattivamente il romanzo postumo Cos'è un ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] Pallavicino temeva soprattutto il re d’Inghilterra per i suoi rapporti con il re diSardegna, e dimostrò insieme timore e disgusto per i modi villani e da lui giudicati poco inglesi del suo ministro lord John Carteret. Nonostante gli accorati appelli ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] continuamente impegnata in campagne esterne al Regno diSardegna e l’esercito rappresentò un importante vettore , per i suoi metodi giudicati oltre i confini della legalità. Ciononostante, una lunga serie di scontri si ripeté, con successi ...
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giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...