PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] volta nel 1642 il parlamento di Napoli, cui vengono sostituiti i cosiddetti seggi, e nel 1699 quello diSardegna, dove non si trovano rendere meno sensibile il parlamento di fronte alla politica estera e coloniale, giudicata sempre più in base ai ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] di costruire luoghi d'isolamento o lazzaretti, con medici addetti, stipendiati dall'autorità civile. Per i luetici, giudicati raggiungere l'alto grado di organizzazione odierna.
Ospedali militari territoriali. - Nel regno diSardegna al principio del ...
Leggi Tutto
SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
*
. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] all'imperatore (che lo riconobbe re di Spagna solo nel 1725), il regno di Napoli, l'isola diSardegna, i Presidî Toscani, il Milanese, i una situazione che il principe Eugenio, consigliere di pace, giudicava disperata, si mantenne ancora con un piede ...
Leggi Tutto
NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] onori, senza alcuna esenzione dai doveri sociali. Tale dichiarazione fu giudicata superflua, sia perché l'abolizione del regime feudale, già da molti anni attuata nel regno diSardegna, come in ciascuno degli stati preesistenti che concorsero poi a ...
Leggi Tutto
MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
*
Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] Allorché fu emanato lo statuto albertino, esistevano nel regno diSardegna sette dicasteri: interno, esteri, giustizia, finanze, istruzione funzioni di ministro, sono giudicati da un giudice speciale (senato costituito in alta corte di giustizia) ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] di strutture informative stabili. Nel Regno diSardegna il primo documento ufficiale nel quale si parla estesamente di avanzò concordemente una proposta di riordino dei s. s. e chiese la distruzione di 34.000 fascicoli giudicati illegittimi. Con d.p ...
Leggi Tutto
ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] interna che passa per Turris Tamalleni, di 605 miglia. Seguono, su questo modello, le strade diSardegna, Corsica, Sicilia, Italia, e quello Antoniniano, vanno giudicati con maggior cautela: così per le quattro coppe argentee di Vicarello (in cui s ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] giudicedigiudicare un uomo, costasse sofferenza fisica oltre che morale al giudicatodi dover subire il peso di un processo e di Impero asburgico. Il duca di Savoia avrà il regno diSardegna in luogo di quello di Sicilia (227).
Minaccioso ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una mappa della politica estera veneziana, che contrapponeva quattro Stati giudicati, con molta generosità, amici (lo Stato pontificio, l la Serenissima respinse anche un tentativo del re diSardegna Carlo Emanuele III (con il quale Venezia aveva ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] l'accettazione delle credenziali la neutralità e pare Vienna così giudicarne" (30), è tuttavia evidente che era quanto mai posteriori, che si era anche attivato affinché "il Re diSardegna [...] pure facesse la pace e neutralizzasse l'Italia"), ...
Leggi Tutto
giudice
giùdice (letter. ant. iùdice) s. m. [lat. iūdex -dĭcis, propr. «colui che dice il diritto», comp. di ius «diritto» e tema di dicĕre «dire»]. – 1. a. Nel sign. più ampio, chi giudica in atto, o ha l’ufficio, l’autorità, la competenza...
giudicato2
giudicato2 (letter. ant. iudicato) s. m. [dal lat. iudicatus -us]. – 1. non com. Ufficio, carica di giudice, e la sede della sua giurisdizione. 2. Nel medioevo, ciascuna delle quattro parti in cui fu divisa, dal sec. 10° al 14°,...