CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] Provenza acquistò sempre più stima ed onore presso il re Renato, che il 6 dic. 1470 lo nominò giudice conservatore dei giudei di quella regione. Nello stesso anno aveva tentato di recarsi a Napoli per assistere al matrimonio della figlia, rimasta in ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] riemerge e forma un paese alternato di rilievi e di depressioni diagonali, la Samaria, a cui segue, ancor più a S, la Giudea, dorsale serpeggiante fra i due versanti. A S di Hebron l’altopiano scende con un ciglio ripido verso una regione più bassa ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] far circoncidere i loro schiavi non cristiani, di accogliere i convertiti al giudaismo e di impedire le conversioni di giudei al cristianesimo85.
Le grandi spese per la fondazione di Costantinopoli e per le elargizioni alle chiese, nonché l’edilizia ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] -28. In questa versione l’imprigionamento del drago da parte di Silvestro non si colloca dopo la disputa contro i giudei, ma avviene prima del battesimo di Costantino.
49 In particolare: Costantino è lebbroso fin dalla nascita; Elena è già cristiana ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] La decadenza cominciò sotto Caracalla, si accentuò con Aureliano e con Diocleziano. Sotto Traiano vi fu una violenta rivolta di Giudei, i sec. 4° e 5° videro l’affermazione del cristianesimo e la secessione monofisita fra tumulti e distruzioni in cui ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] il cui prefetto Ti. Giulio Alessandro il 1° luglio 69 fece giurare fedeltà a V. alle sue legioni. Le seguirono quelle di Giudea il 3 e prima del 15 anche l'esercito di Siria. V. ebbe tosto assicurazioni dell'appoggio di tutte le provincie asiatiche e ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] segregata, sulle sponde del Tevere, povera e malsana, che dapprima viene designata con il nome di 'serraglio dei giudei' e successivamente, dal 1562, sull'esempio del precedente veneziano, con quello di ghetto. La politica pontificia di segregazione ...
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straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] propri organi e particolari diritti, come ve ne erano nelle grandi città dell’età ellenistica (per es. il politeuma dei Giudei ad Alessandria).
A Roma lo sviluppo stesso della città s’identificò in gran parte con l’immissione nella cittadinanza di un ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] e protestanti; papa Giovanni eliminò dalla liturgia espressioni offensive nei confronti degli ebrei (come quella di "perfidi giudei") e incaricò il cardinale Bea di sviluppare relazioni più cordiali con le altre comunità religiose.
Giovanni XXIII ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] se gli animali sono o no ruminanti e hanno o no l'unghia spaccata, essi simboleggiano le tre categorie di cristiani, giudei ed eretici, pagani. Anche il De spectaculis, tramandato sotto il nome di Cipriano, è indirizzato, in forma epistolare, alla ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...