Procuratore romano (sec. 1º) della Giudea, il quinto tra quelli che dal 6 d. C. governarono quel paese. Successe a Valerio Grato il 26 d. C. Una lettera del re Erode Agrippa I (in Filone, Legatio ad Caium, [...] si perdono le sue tracce. Il ricordo di P. è legato nella storia al processo contro Gesù: P., pur ritenendo Gesù innocente e pur cercando varie vie per salvarlo dalla morte, finì col cedere di fronte ai tumulti dei Giudei temendone un ricorso a Roma. ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ’acropoli di Sion Salomone fece edificare un grandioso tempio, distrutto nel 587 dai Babilonesi che saccheggiarono la città. Rientrati i Giudei in patria dopo l’editto di Ciro (538), costruirono il secondo tempio e Neemia rielevò le mura.
Nel 331 a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Claudius 25, 4), dalla quale s'apprende che l'imperatore Claudio, intorno al 49, aveva fatto scacciare da Roma i giudei che litigavano tra loro impulsore Chresto: è infatti opinione oggi prevalente tra gli studiosi, anche se non incontrastata, che la ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] è il famoso scritto indirizzato A Diogneto verso la fine del II secolo. I cristiani, scrive l’anonimo autore, «sono avversati dai giudei come un altro popolo, e dai greci sono perseguitati, e coloro che li odiano non sanno dire la causa del loro odio ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] barbari questa parola suonava Robivecchi, Mordivoi [esclamazione in giudeo-romanesco], oggi vale fratello e patriota. I crocifissori setta dei massoni […] è sostenuta e favorita dai giudei?»64.
Gli stessi più alti vertici della Curia lasciavano ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] il fiume senza pagare alcun pedaggio; il vescovo stabiliva, poi, accanto ad altri provvedimenti, che latini, greci, giudei e saraceni "unusquisque iuxta legem suam iudicetur". Alla vigilia del grande sisma del 1169, dunque, il panorama politico ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] 1,99 (18 apr. 383).
141 Cod. Theod. XII 1,157-158 (entrambe il 13 feb. 398), di fronte alla pretesa dei giudei di Apulia et Calabria di evadere i carichi curiali sulla base della disposizione orientale: Code Théodosien livre XVI, cit., pp. 386-388 ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] la libertà dell’uomo in ambito morale (cioè di scelta tra il bene e il male). La distinzione tra il Dio dei giudei e il Dio fatto conoscere da Gesù distrugge il fondamentale theologoumenon dell’unicità di Dio, che quelli che ormai si possono definire ...
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ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] il triennio di carica.
Morì a Catania il 2 dic. 1494.
Fonti e Bibl.: B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia, II, Palermo 1890, pp. 430-570; G. E. Di Blasi, Storia cronologica dei viceré, luogotenenti e presidenti del regno ...
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BENJAMIN romano da Siracusa
Attilio Milano
Il nome di questo ebreo compare in un documento particolarmente significativo per la posizione della persona a cui è indirizzato e per la natura del privilegio [...] la necessità e la capacità di mantenere un proprio centro di studi superiori in discipline secolari.
Fonti e Bibl.:Codice diplomatico dei Giudei in Sicilia, a cura di B. e G. Lagumina, II, Palermo 1890, doc. CDXCI; C. Roth, The History of the Jews of ...
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giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...
giudeo-spagnolo
giudèo-spagnòlo agg. e s. m. – Lingua giudeo-spagnola o, come s. m., il giudeo-spagnolo, lingua mista di elementi ebraici e spagnoli, la cui formazione risale all’espulsione degli Ebrei dalla Spagna in seguito alla politica...